Si è alzato il sipario su Amsterdam 2016, edizione numero 23 dei Campionati Europei di atletica leggera: una sola finale svolta nella prima giornata di gare – i 10000 femminili – ma tante le gare con azzurri protagonisti. Vediamo tutti i risultati registrati all’interno dello Stadio Olimpico.
Va alla Turchia il primo oro della manifestazione: Yasemin Can, di origini keniane, domina la gara dei 10000 facendo corsa a sé e chiudendo in 31’12″86, tempo che vale il nuovo primato continentale under 23. Argento per la portoghese Dulce Félix, bronzo per la Karoline Bjerkeli Grøvdal, entrambe al primato personale rispettivamente in 31’19″03 e 31’23″45.
Bene l’italiana Veronica Inglese, anch’ella al personal best (31’37″43) e sesta al termine della gara. Deludono alcune delle possibili favorite come Almensch Belete, Sara Moreira e la campionessa europea di maratona, la francese Christelle Daunay, fuori dai giochi per le medaglie.
Giornata ricca di qualificazioni, per il resto. Tra gli azzurri brilla sicuramente il giovanissimo talento di Filippo Tortu, che vince la propria batteria dei 100 metri in 10’25 ed avanza ai quarti di finale come il connazionale Massimiliano Ferrario (primato personale in 10″26) Eliminato Giovanni Galbieri (10″48).
Aspettando Matteo Galvan, che in virtù del miglior tempo stagionale è già al secondo turno, non si qualifica il secondo degli atleti azzurri impegnati nei 400: è Giuseppe Leonardi, cui non basta il tempo di 47″68. Eliminazioni eccellenti quelle del belga Jonathan Borlée e dell’irlandese David Gillick. Nell’omologa gara femminile, già al secondo turno la campionessa europea in carica Libania Grenot, raggiunta anche da Maria Benedicta Chigbolu, inizialmente squalificata per invasione di corsia e poi ripescata (53″51). Fuori Marta Milani (54″85).
Ok tutti gli azzurri dei 400 hs uomini: Mattia Contini (51″26), Mario Lambrughi (51″06) e José Bencosme si qualificano per le semifinali in programma domani. Tre su tre anche nei 3000 siepi: nella prima semifinale Abdoullah Bamoussa realizza il proprio primato personale in 8’32″54, mentre nella seconda sono Jamel Chatbi (8’33″25) e Yuri Floriani (8’34″82) a staccare il pass per il turno successivo.
Una su due nei 100 hs: passa il turno Giulia Pennella, prima in batteria col tempo di 13″04; fuori Micol Cattaneo (13″34). Delude Gloria Hooper, che non si qualifica per le semifinali dei 200 metri a causa di un opaco 23″25. Out al primo turno le altre due azzurre della stessa gara, Irene Siragusa (23″87) e Martina Amidei (23″79). Molto bene Yusneysi Santiusti, che vince la sua batteria degli 800 in 2’04″53, mentre viene eliminata Irene Baldessari, ultima (2’06″15).
Settore lanci. Male le due azzurre impegnate nel getto del peso: Chiara Rosa (16.26) e Julaika Nicoletti (15.81) sono lontane dalle prime dodici classificate. Accede alla finale Stefania Strumillo nel lancio del disco grazie alla misura di 59.80 metri che le vale il nuovo personal best; fuori Natalina Capoferri (53.16 metri) e Valentina Anniballi (51.66 metri). Out Roberto Bertolini (80.58 metri) e Norbert Bonvecchio (75.75) nel lancio del giavellotto, mentre nessun italiano è presente nella gara del martello donne.
Non brillano, ma accedono alla finale due delle tre azzurre del salto in alto: ad Alessia Trost e Desirée Rossit basta la modesta misura di 1.89 per andare a giocarsi le medaglie, mentre non riesce a raggiungere tale traguardo Erika Furlani (1.85). Nessun azzurro neppure nel salto con l’asta maschile (già comanda Renaud lavillenie) e nel salto in lungo femminile, mentre in quello maschile Lamont Marcell Jacobs centra, con 7.80 metri, l’ultima misura utile per entrare in finale.
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