Non c’è pace, per la Lazio. Dopo l’ultima deludente stagione, e con il ritiro della squadra che inizia oggi, i biancocelesti non hanno ancora ufficialmente un allenatore. Sì perché dopo aver dato per certo l’accordo, Marcelo Bielsa ha fatto El Loco e ha detto no alla panchina laziale. Lotito è furibondo; squadra per ora affidata a Simone Inzaghi.
Una notizia che ha del clamoroso e che testimonia dell’instabilità che l’ambiente biancoceleste sta vivendo in questi giorni, in cui si comincia a preparare la prossima stagione. Nella notte è giunta direttamente la comunicazione del tecnico argentino al patron laziale: Bielsa a Roma non ci viene.
Una situazione a dir poco grottesca quella vissuta dalla società S.S. Lazio che nelle ore precedenti aveva anche rassicurato la piazza con una nota ufficiale («Come emerso dalle notizie date dai media, la S.S. Lazio comunica di aver già depositato il contratto del Sig. Marcelo Bielsa e dei suoi collaboratori. La Società comunica altresì che, come da comunicazione ricevuta, il mister ed il suo staff saranno a Roma nella giornata di sabato 09 luglio») che a questo punto sembra destinata a rimanere lettera morta.
Le stesse parole del presidente Lotito, che aveva rilasciato un serafico «vediamo che succede», sembravano il rinvio della tempesta giudiziaria dopo le minacce piovute dallo stesso patron della Lazio, che aveva avvisato Bielsa di portarlo in tribunale visto che il contratto era stato depositato.
Ora invece dopo il niet dell’ex tecnico fra le altre di Athletic Club e Marsiglia Lotito è destinato a portarlo davvero in tribunale.
A questo punto la società si è vista costretta a richiamare in panchina Simone Inzaghi, colui che aveva traghettato la Lazio nel finale della scorsa stagione dopo le dimissioni di Pioli post derby del 3 aprile. Inzaghi era promesso tecnico della Salernitana, con accordo trovato e presentazione fissata per il prossimo fine settimana.
Tutto saltato: la Lazio corre ai ripari e richiama Inzaghi. Dopo i no dei vari Sampaoli, Prandelli e Bielsa, la panchina della Lazio scotta di nuovo e la figuraccia s’è di nuovo materializzata.