Niente Italia, nell’undici migliore di Euro 2016 stilato dall’UEFA. Alla Nazionale non è bastato il 2-0 ai campioni uscenti della Spagna per assicurare ai suoi giocatori un posto di rilievo nella formazione ideale. Valgono ovviamente gol e vittorie: nella top 11 tutti calciatori arrivati almeno in semifinale. Grizou best player.
Dopo il trionfo del Portogallo di ieri sera allo Stade de France, era inevitabile che il massimo organismo calcistico del Vecchio Continente tenesse conto della straordinaria impresa dei lusitani, primi a vincere un grande torneo vincendo appena una partita su 7 al 90’.
Il capolavoro tattico messo in piedi da Fernando Santos ha dato i suoi frutti anche a livello di nomination UEFA: sono ben 4 i campioni d’Europa portoghesi presenti nella squadra ideale dell’appena concluso Euro 2016.
In porta Rui Patricio, autentico mattatore della serata dello Stade de France con alcune parate davvero decisive; in difesa l’inossidabile Pepe, tra i difensori centrali in forma più smagliante in questo Europeo (compresi anche l’altro presente, Boateng, e i tre illustri assenti del BBC azzurro Barzagli-Bonucci-Chiellini) e il talentuoso Raphael Guerreiro, miglior terzino sinistro di questo torneo.
E in attacco lui, proprio lui, Cristiano Ronaldo, tre gol e tre assist pesantissimi in quest’edizione dell’Europeo, eguagliato il record della storia di Platini (miglior goleador con 9 centri) e battuto quello di giocatore a segno in 4 edizioni consecutive di un torneo continentale. Si può aggiungere altro?
La Francia porta due dei suoi elementi, rimasti tra i più positivi per tutto il torneo nonostante la serataccia di incubo di Parigi: sono chiaramente Dimitri Payet (3 gol, come CR7 e il connazionale Giroud) e Antoine Griezmann, che viene eletto anche miglior giocatore del torneo anche e soprattutto per i 6 gol con cui ha chiuso Euro 2016. Eppure a Le Petit Diable interessa poco, il doppio riconoscimento: perdere la seconda semifinale di fila in poco meno di due mesi non è proprio il massimo…
Menzione anche per tre rappresentanti della Germania campione del mondo: Boateng come detto e il collega di reparto Joshua Kimmich (prova di grande personalità del giovanotto del Bayern soprattutto contro l’Italia) oltre al sempre ispirato metronomo tedesco Toni Kroos.
Infine menzion d’onore per mente e polmoni del centrocampo del sorprendente Galles di Chris Coleman: Joe Allen e Aaron Ramsey, il grande assente della semifinale persa da Bale e compagni contro il Portogallo. Che ora guarda tutti dall’alto in basso dal tetto d’Europa.
Questo l’undici titolare in sintesi, schierato col 4-2-3-1: Rui Patricio (Portogallo); Kimmich (Germania), Boateng (Germania), Pepe (Portogallo), R. Guerreiro (Portogallo); Allen (Galles), Kroos (Germania); Griezmann (Francia), Ramsey (Galles), Payet (Francia); C. Ronaldo (Portogallo).