Gianmarco Tamberi shock a Montecarlo: l’atleta stabilisce il nuovo record italiano nel salto in alto – 2.39 – ma poi si infortuna uscendo in barella. Addio Olimpiadi di Rio 2016!
È la nuova tappa della IAAF Diamond League e nel Principato di Monaco tutti i migliori delle diverse specialità si ritrovano in uno degli ultimi appuntamenti prima dei Giochi Olimpici. La nazionale italiana fa affidamento ancora una volta su Gianmarco Tamberi, fresco di titolo europeo conquistato ad Amsterdam.
E l’azzurro non delude le attese: contro la più forte concorrenza internazionale – dal qatariota Mutaz Essa Barshim all’ucraino Bohdan Bondarenko – Gimbo vola molto in alto. Tanto che fa segnare il nuovo primato nazionale assoluto: un fantastico 2.39 ottenuto al terzo tentativo, che vale la vittoria del prestigioso meeting (terzo italiano a riuscire nell’impresa dopo Fabrizio Donato e il suo collega Marco Fassinotti) ed una nuova pagina di storia scritta dal marchigiano .
Ma è una gioia che dura poco. Il tentativo a 2.41, quello che varrebbe il nuovo primato mondiale stagionale, gli costa caro: finisce a terra con un urlo di dolore, accompagnato anche dal dispiacere dal pubblico accorso ad applaudirlo. Chiede del ghiaccio, poi è costretto ad uscire in barella.
Dai primissimi accertamenti sarebbero escluse particolari lesioni, ma nelle prossime ore verranno effettuati ulteriori esami a Pavia per fare una precisa diagnosi. “Non mi sembra il tendine, ora faremo i controlli del caso, ma voglio essere ottimista. Gianmarco ha la caviglia gonfia. Mentre saltava ha sentito, al momento dello stacco, che si stava storcendo tutto”, sono le prime parole rilasciate dal suo padre-allenatore.
Chiaro che il pensiero di tutti, quello dell’atleta delle Fiamme Gialle in primis, corre a Rio, dove tra meno di un mese dovrà gareggiare alle Olimpiadi. Una stagione strepitosa che rischierebbe di essere compromessa proprio nel momento più atteso, quello che potrebbe regalare a sé la gloria e la definitiva consacrazione. Di seguito il video del tentativo incriminato.
AGGIORNAMENTO: Gli esami effettuati a Pavia hanno dato l’esito da nessuno sperato: lesione al 50% del legamento deltoideo. La speranza di vederlo gareggiare a Rio svanisce definitivamente. Dramma personale per colui che aveva creduto tanto di salire in cima al mondo, dramma sportivo per l’Italia intera, che perde il leader dell’atletica leggera.
“Devo decidere se operarmi o no – sono le prime parole rilasciate dall’istrionico azzurro – Più che arrabbiato sono dispiaciuto […] Mi sentivo bene, c’era il pubblico tutto lì per me. Io in gara non mi sono mai fermato. Non puoi immaginare che vai a farti male. Poteva succedere a 2.20 come a 2.41″.
https://www.youtube.com/watch?v=2N8Bp3Odei0