Vede la luce una nuova realtà nel panorama ciclistico internazionale: è il Bahrein Merida Pro Cycling Team, formazione voluta dallo sceicco Nasser Bin Hamad Al Khalifa, figlio del sovrano del piccolo Stato mediorientale, e realizzata con l’apporto finanziario dei più importanti partner commerciali che operano all’interno del Paese.
Dopo il rincorrersi di voce da mesi a questa parte, arriva il comunicato ufficiale che dà inizio al progetto: “Siamo entusiasti di annunciare la nascita della squadra – si legge nel testo rilasciato – come Paese ci siamo già impegnati ad alto livello in altri sport, ora vogliamo farlo anche nel ciclismo professionistico, che è una delle discipline più entusiasmanti del mondo”.
Primo sponsor sarà Merida, che lascerà la Lampre per dar vita a questo nuovo affascinante progetto. E con l’azienda taiwanese arriva anche il team manager blu-fucsia, Brent Copeland, dirigente sudafricano in passato al servizio anche di team del motomondiale.
Con l’apertura ufficiale del ciclomercato, non resta che attendere, dunque, notizie in merito all’organico e novità per quanto concerne lo status della squadra (assai probabile l’immediato inserimento nel WorldTour, secondo voci proprio in sostituzione dell’italiana Lampre, che scenderebbe dunque al livello delle Professional).
La nascita del Bahrein Cycling Team è la testimonianza più lampante della globalizzazione di questo sport, in particolare nella penisola arabica: non dimentichiamo, infatti, che proprio il prossimo ottobre il Qatar (nella capitale Doha, precisamente) ospiterà i Campionati Mondiali di ciclismo su strada 2016.