Serie A 2016/2017: Mondiali.net presenta tutte le 20 squadre della massima serie del prossimo campionato. Tocca ora alla Lazio di Inzaghi.
L’Aquila di Roma si prepara per la stagione del riscatto: brucia ancora nell’orgoglio infatti l’ottavo posto dello scorso anno, arrivato dopo un’annata avvelenata iniziata male con le sconfitte in Supercoppa Italiana contro la Juve e nei preliminari di Champions League contro il Bayer Leverkusen. Poi a marzo la Lazio è uscita clamorosamente pure dall’Europa League, scivolando agli ottavi contro i “modesti” cechi dello Sparta Praga.
Anche in campionato per i biancocelesti la musica non è stata troppo diversa; a pesare sulla squadra allora di Pioli è stato anche il secondo schiaffo consecutivo nel derby, un 4-1 che ha spinto la dirigenza con Lotito in persona a dare il benservito al tecnico emiliano e a chiamare sulla panchina una vecchia conoscenza del popolo laziale come Simone Inzaghi per traghettare la squadra fino alla fine del campionato.
Poi fra giugno e luglio si è consumato il grottesco teatrino/braccio di ferro fra la società e quello che doveva essere a tutti gli effetti il nuovo tecnico della Lazio: Marcelo “El Loco” Bielsa. In una situazione ancora oscura per poter dare giudizi, i biancocelesti sono stati costretti a trovare nottetempo un nuovo mister, e Simone Inzaghi promesso sposo della Salernitana è stato richiamato in fretta e furia. Ora sarà lui l’allenatore per il prossimo anno.
In questo caos anche alcuni animi ultimamente surriscaldati, come testimonia la rissa scoppiata in allenamento fra Lulic e Keita: non un bel segnale, per la Lazio, dopo che lo stesso attaccante spagnolo si era rifiutato inizialmente di andare ad Auronzo perché desideroso di cambiare aria.
Inzaghi ha trovato una Lazio che si è privata di Antonio Candreva, top scorer lo scorso anno con 10 gol in Serie A, 12 complessivi; 41 gol con la maglia biancoceleste in 5 anni. Uno così alla Lazio mancherà tanto, ma la società ha cominciato a prendere provvedimenti e ha dato le prime timide risposte sul mercato.
Per l’attacco, dato l’addio al calcio dell’altra bandiera laziale – Miro Klose (54 gol in 139 partite, miglior marcatore straniero nella storia della Lazio) – Lotito è riuscito a portare a Roma Ciro Immobile: uno che in Serie A ha dimostrato di saperci stare a suon di gol.
Anche negli altri reparti però la Lazio ha investito: sulla fascia sinistra di difesa è arrivato il belga Jordan Lukaku, mentre nella parte centrale dal Braga è giunto Wallace; a centrocampo poi il rientro di qualche giocatore in prestito, tipo Minala a centrocampo o Perea in attacco, fa il paio con l’arrivo del tedesco Moritz Leitner; nomi che potrebbero essere gestiti diversamente, in una squadra che vanta comunque giocatori di primo ordine come De Vrij, Biglia, Parolo e Felipe Anderson.
I tifosi però, da sempre in guerra con l’accoppiata Lotito-Tare, aspettano ben altro da questo mercato e vogliono maggiori garanzie: il sogno è rivedere la Lazio veleggiare alto e volare forte come un tempo.
LAZIO 2016/2017
PORTIERI
Federico Marchetti, Etrit Berisha, Ivan Vargic, Thomas Strakosha
DIFENSORI
Stefan De Vrij, Weslej Hoedt, Mauricio, Wallace, Milan Bisevac, Franco Prje, Stefan Radu, Jordan Lukaku, Vinicius, Dusan Basta, Patric
CENTROCAMPISTI
Lucas Biglia, Ronaldo, Sergej Milinkovic-Savic, Marco Parolo, Danilo Cataldi, Ogenyi Onazi, Alvaro Gonzalez, Joseph Marie Minala, Alessandro Murgia, Senad Lulic,Moritz Leitner, Ravel Morrison, Felipe Anderson, Christopher Oikomonidis
ATTACCANTI
Keita Baldé Diao, Ricardo Kishna, Cristiano Lombardi, Ciro Immobile, Filip Djordjevic, Brayan Perea