Trenta e lode per Novak Djokovic! Il serbo numero uno al mondo amplia ulteriormente il suo già ricchissimo palmares mettendo in bacheca la Rogers Cup 2016 disputata sul cemento di Toronto. È il trentesimo titolo Masters 1000 nella carriera del ventinovenne di Belgrado, che prende nuovamente le distanze da nuovi tutti coloro che lo seguono (Rafa Nadal e Roger Federer).
Avviene l’immediato riscatto dopo la delusione di Wimbledon, dunque: subito cancellata dalla sua testa quella cocente sconfitta subita al terzo turno dei Championships contro Sam Querrey, che l’aveva privato della possibilità di sognare il Grand Slam. Dopo una pausa di due settimane, eccolo subito in campo e subito vincitore: ad arrendersi in finale è Kei Nishikori, piegato per 63 75 in meno di un’ora e mezza.
È il 66^ torneo vinto da Djokovic in carriera, il quarto sul complesso canadese. Un’edizione che sarà ricordata per i tanti big assenti – da Andy Murray a Roger Federer, solo per citarne due – ma che nulla toglie alla classe del dominatore del circuito atp delle ultime stagioni.
Ora spazio ai Giochi Olimpici di Rio 2016: il sorteggio dei tabelloni avverrà giovedì 4 agosto e, due giorni dopo, tutti in campo per contendersi la medaglia d’oro, andata quattro anni fa a Andy Murray. Djokovic cercherà di salire sul gradino più alto del podio anche in Brasile, prima di dirottarsi verso l’ultima parte di stagione, che coinciderà con gli US Open 2016.