Il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso: cinque nuovi sport faranno parte del programma olimpico a partire da Tokyo 2020. Si tratta di baseball/softball, karate, arrampicata, surf e skateboard.
Riunitosi a Rio de Janeiro, dove il 5 agosto si accenderà la fiaccola olimpica, il massimo organo sportivo internazionale ha decretato all’unanimità l’ingresso delle cinque discipline a partire dalla prossima Olimpiade. Per il baseball (softball nella sua variante femminile) si tratta di un ritorno, avendo già fatto parte dell’evento dal 1996 al 2008, prima di essere escluso da Londra 2012. Prime volte assolute, invece, per quanto riguarda le restanti.
Nessuna sorpresa, comunque, dal momento che già nel precedente incontro tenuto due mesi fa a Losanna tali discipline, proposte dal comitato olimpico giapponese, avevano ricevuto il via libera dall’intera commissione ed erano solo in attesa del si definitivo, ora arrivato. Esse non andranno in alcun modo ad inficiare sulle 28 già presenti: si assisterà ad un incremento di 474 atleti in più (equamente distribuiti tra uomini e donne), che gareggeranno per diciotto nuovi titoli.
“Si tratta di discipline al contempo tradizionali ed emergenti e rivolte ai giovani, che sono tutte popolari in Giappone e a livello internazionale – ha dichiarato il Presidente del Cio Thomas Bach – Faranno da forza trainante per promuovere ulteriormente il movimento olimpico e i suoi valori […] e aumenteranno il valore dei Giochi coinvolgendo la popolazione giapponese e il nuovo pubblico mondiale”.
“La proposta di Tokyo 2020 soddisfa in pieno i criteri dell’Agenda Olimpica – prosegue – L’inclusione di questo pacchetto offrirà a molti giovani l’opportunità di una vita, quella di prendere parte ai Giochi Olimpici, il più grande palcoscenico sportivo al mondo”.