L’Italia Team è formato, Casa Italia è ufficialmente inaugurata: i Giochi Olimpici di Rio 2016 sono ormai alle porte e così si alza il sipario sulla location che ospiterà i 309 azzurri pronti a battersi per far sventolare sui cieli della metropoli sudamericana la bandiera tricolore.
Si è svolta presso il Villaggio Olimpico di Barra la cerimonia che dà il benvenuto alla delegazione tricolore capitanata da Federica Pellegrini, la nostra portabandiera in occasione della cerimonia inaugurale del 5 agosto. Intervenute molte autorità, a partire dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha voluto in primis sottolineare l’importanza che l’evento a cinque cerchi ha sempre rivestito nella storia antica.
“I valori dei Giochi Olimpici sono prima di tutto i valori del rispetto della pace. Quando studiamo l’antica Grecia, ricordiamo il momento in cui i Giochi Olimpici bloccavano la guerra e le crisi. Non è semplice in questo periodo, ma io credo che il mondo abbia bisogno di un chiaro messaggio di pace“, ricorda il Premier italiano.
In seguito rivolge un invito agli atleti affinché non perdano “l’identità e i valori” che ci hanno contraddistinto col passare dei secoli: “Mai come oggi illuminando il Cristo Redentore con i colori del Tricolore ho sentito l’orgoglio e la passione di far parte di una grande nazione con una grande storia e un grande futuro. Viva i Giochi Olimpici, viva il Brasile, viva l’Italia”, conclude, passando la parola al Presidente del Coni Giovanni Malagò, che si è soffermato sul simbolo di Casa Italia.
“Rappresenta e incarna l’eccellenza del Made in Italy – sostiene il numero 1 dello sport azzurro – Casa Italia è la sintesi di sport, arte e cultura nel segno dell’innovazione“. Poi l’auspicio per Rio 2016: “Da sabato inizierà la rincorsa al 200° oro dell’Italia ai Giochi Olimpici Estivi“.
E quante medaglie si aspetta il Presidente del Coni? “La nostra è una delegazione importante, con un numero record rispetto alle ultime edizioni – riflette – L’attesa è di 25 medaglie […] Ogni giorno, almeno sulla carta, si possono vincere o perdere delle medaglie, e ci possono essere delle sorprese, in tutti i sensi”.