Real Madrid vincitore Supercoppa Europea 2016, foto Getty
Real Madrid vincitore Supercoppa Europea 2016, foto Getty

Supercoppa Europea, un altro trionfo-Real: Siviglia out 3-2 all’ultimo minuto!

Nell’anomalo derby spagnolo di Norvegia il Real Madrid trionfa 3-2 dopo i supplementari contro il Siviglia e si porta la Supercoppa Europea.

Nella finale di Trondheim, in Norvegia, la squadra allenata da Zinedine Zidane, detentrice della Champions, ha battuto il Siviglia tricampione di EL solo al 120’. Anzi, al 119’ dato che il gol decisivo (e bellissimo) del terzino Carvajal è arrivato addirittura a un minuto dalla fine dei tempi supplementari e al termine di una partita che stava per avere tutto un altro destino.

Se il buongiorno si vede dal mattino, la prossima stagione di calcio europeo sarà spettacolare: almeno a vedere il 3-2 con cui le ostinate, e fortunate, merengues del predestinato Zinedine Zidane hanno fatto fuori i connazionali, che al terzo anno di fila hanno dovuto ancora arrendersi.

Negli occhi però restano scintillanti i debutti eccezionali di Sampaoli nel calcio europeo e di Franco El Mudo Vazquez su un palcoscenico così importante.

È stata un pochino la serata degli sconosciuti (o quasi) del grande circo calcistico europeo: ad aprire le danze per il Madrid, in una squadra del tutto orfana del BBC (e anche di Keylor Navas, Pepe e Kroos, oltre che del panchinaro Modric), ci pensa addirittura al 20enne maiorchino Asensio, che al 21’ sblocca con un sinistro incredibile all’incrocio.

Il Siviglia però è una squadra che storicamente non si abbatte (come dimostra il sensazionale 5-4 dts dell’anno scorso col Barcellona): la squadra di Jorge Sampaoli domina in lungo e in largo col possesso palla e al 41’ perviene al meritato pari col sinistro vincente di Franco Vazquez. Prima partita ufficiale e primo gol per il Mudo ex palermitano, che si destreggia alla grande fra i grandi del Vecchio Continente: e chissà che Ventura in futuro non ne tenga conto in ottica Nazionale.

Nella ripresa gli andalusi trovano anche il raddoppio con la rete di Konoplyanka che al 67’ entra in campo e al 72’ trasforma il rigore del sorpasso causato guarda un po’ dal “solito” Sergio Ramos su Vitolo. Ma Ramos è Ramos, il capitano del Real e uno che con la grinta e il carattere arriva dappertutto riacciuffando partite date per perse.

Provare per credere al 93’: quando già gli addetti stanno scrivendo il nome del Siviglia sulla Supercoppa Europea, Sergio si spinge a un passo dalla linea di porta di Sergio Rico e, non coperto da N’Zonzi, segna il gol del 2-2. Un altro pari, guarda caso nello stesso minuto in cui Ramos beffò l’Atletico nella finale Champions del 2014. Se non sono altri segni del destino, questi…

L’extra-time si trasforma in un assedio madridista alla porta andalusa: il Siviglia infatti resta in 10 per l’espulsione di Kolodziejczak e il Real di Zidane picchia sodo dalle parti dei tricampioni di Europa League. James, Lucas Vazquez e Benzema però sprecano finché, al 119’, non prende palla Carvajal: contrasto vinto con Konolpyanka, dribbling irresistibile e 3-2 finale. Anche senza le sue stelle cadenti, il Real e Zidane esprimono ed esaudiscono desideri: la Supercoppa Europea è di nuovo loro.

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