pellegrini

Rio 2016, delusione Pellegrini: è medaglia di legno

Delusione cocente. Nessuno se l’aspettava, né tantomeno la diretta interessata: la portabandiera azzurra ai Giochi Olimpici di Rio 2016 Federica Pellegrini finisce al quarto posto la gara sulla quale aveva puntato ogni cosa, i 200 stile libero.

Nessuno, francamente, credeva nell’oro, già prenotato dall’imprendibile statunitense Katie Ledecky e confermato col tempo di 1.53.73. Ed appariva inarrivabile anche il secondo posto che la svedese Sarah Sjostroem ha meritatamente conquistato in 1.54.08. Ma il bronzo, quello si, doveva essere alla portata.

Dopo il terzo posto complessivo nelle semifinali tutti si attendevano la conferma all’ultimo atto, ma l’australiana Emma McKeon si è inserita nella disputa ed è andata ad acciuffare il bronzo, relegando la rappresentante azzurra nella posizione peggiore, la quarta. 1.54.92 il tempo dell’oceanica, un brutto 1.55.18 quello dell’italiana.

Doveva essere l’epilogo di una carriera straordinaria – che però, proprio alle Olimpiadi, le ha riservato più delusioni che soddisfazioni – e invece si è rivelato un finale amaro, davvero amaro da mandare giù. “Mi sembra di vivere in un piccolo incubo“, sono le parole che rilascia, seccata, ai microfoni di Rai Sport una volta uscita dalla vasca dell’Olympic Acquatic Centre.

“Le condizioni erano diverse da ieri pomeriggio. Sono arrivata all’ultimo 50 morta […] È tutto molto strano, non riesco a spiegarlo”, dichiara incredula. “Pensavo di potermela giocare e speravo almeno di lottare per il terzo posto – prosegue nella sua disamina – Non pensavo fare questo tempo al pomeriggio“. “Capisco bene le sensazioni in acqua ed oggi pomeriggio mi hanno sorpreso. Ho dato sicuramente tutto e mi dispiace. Due decimo in meno avrei preso la medaglia. Mi dispiace“, conclude.

Il risultato di Federica Pellegrini è solo l’ultimo, fallimentare, che la spedizione del nuoto sta collezionando in questa edizione delle Olimpiadi. Escluso Gabriele Detti, bronzo nei 400 stile libero, tutti gli altri atleti hanno davvero fatto male, peggiorando quanto di buono fatto vedere nel corso della stagione (in particolare ai recenti Europei) e non riuscendo neppure, nella maggior parte dei casi, a superare i turni delle batterie. Occorrerà riflettere, sperando che un atleta possa farci illuminare di nuovo gli occhi. Pensaci tu, Greg.

About Andrea Fragasso

Check Also

tokyo2020

Paralimpiadi Tokyo 2020, tutti gli atleti dell’Italia

Terminate da poco le Olimpiadi di Tokyo 2020, i fari sono ora puntati sulle Paralimpiadi, …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *