Notizie dolceamare dagli sport di squadra a Rio 2016: bene solamente la pallanuoto maschile; male con onore Ranghieri/Carambula nel beach; disfatta per le ragazze del volley.
VOLLEY FEMMINILE
Ripartiamo da qui, dal disastro delle azzurre allenate da Marco Bonitta: altro 3-0 con l’Olanda, il terzo di fila in questo torneo olimpico dopo quelli contro Serbia e Cina, che stavolta è letale ed elimina l’Italvolley in rosa. Le Oranjes di Guidetti si confermano letterali bestie nere delle azzurre, che con loro hanno sempre perso gli scontri diretti più importanti degli ultimi due anni.
Risultato inequivocabile: (21-25, 20-25, 20-25), che fa il paio con la contemporanea vittoria degli USA sulla Serbia per 3-1. Per Del Core e compagne ormai la rincorsa al 4° posto, ultimo utile per qualificarsi, è matematicamente impossibile.
Quella di Italvolley però non è solamente un mancato passaggio del turno: la nazionale del volley femminile fa un enorme passo indietro, visto che era dall’epoca di Sidney 2000 che le azzurre si erano fermate nel girone eliminatorio. Poi, ad Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012 le nostre portacolori erano sempre arrivate ai quarti di finale. Bonitta lascerà appena tornato da Rio; si aprirà dunque una nuova fase del volley femminile nostrano. Per ora ci si lecca le ferite.
PALLANUOTO MASCHILE
Terza vittoria consecutiva per il Settebello nel torneo di pallanuoto maschile di Rio 2016; preziosissimo 6-5 contro gli ostici vicecampioni d’Europa del Montenegro. Un successo che proietta gli azzurri di Sandro Campagna in prima posizione senza alcun problema: ora, una vittoria venerdì contro la Croazia potrebbe significare primo posto ufficiale e semifinale assicurata.
Le buone notizie per il c.t. italiano arrivano dalla difesa, con Tempesti che patisce poco le scorribande montenegrine ben protetto dai compagni, e dall’attacco, con un Francesco Di Fulvio in formato super, con 3 gol assestati proprio nei momenti decisivi del match.
Gli altri risultati della giornata: Australia-Giappone 8-6, Grecia-Ungheria 8-8, Francia-USA 3-6, Spagna-Croazia 9-4, Brasile-Serbia 6-5. Questa la grandissima sorpresa odierna, coi padroni di casa allenati dal maestro Ratko Rudic che battono i campioni d’Europa e del mondo in carica.
BEACH VOLLEY
Che peccato: il duo azzurro Ranghieri/Carambula gioca un eccellente primo set, sfiora la vittoria del parziale ma poi cede alla grandezza degli omologhi brasiliani, campioni del mondo, Alison/Bruno. Gli italiani alla fine perdono 0-2 (19-21, 16-21) e non riesce loro di vincere, al settimo tentativo, contro i fenomeni carioca.
Un mezzo infortunio per Alison e qualche errore di troppo dei brasiliani, specie nel primo set, illudono i nostri che però si sciolgono nel momento decisivo ed escono sconfitti anche per merito di Alison e Bruno, che li fanno fuori prima con un parziale di 4-0 sul 19-17 dei nostri a fine primo set e poi nel secondo lavorano benissimo in difesa e di fino in attacco con colpi eccezionali e precisi.
Un k.o. che li porta sì a qualificarsi, ma da secondi del girone e proprio alle spalle dei brasiliani.