Il torneo di calcio maschile di Rio 2016 entra nel vivo: definiti i quarti di finale, con la presenza del Brasile e l’assenza rumorosa di Argentina e Messico.
Le sorprese a Rio 2016 non finiscono mai: anche nel calcio maschile la fase a gironi ha riservato emozioni, sofferenze e vittime eccellenti.
A farne le spese sono state stavolta due fra le selezioni più accreditate per la vittoria finale: l’Argentina e il Messico.
Per l’Albiceleste però il discorso parte da molto lontano: lo sconquasso generato dalla terza finale consecutiva persa dalla Selección – nel caso, la Copa America Centenario, di nuovo contro il Cile – ha avuto come conseguenza le dimissioni del ct designato per l’Olimpica, Tata Martino, la chiamata in fretta e furia di Julio Olarticoechea e le convocazioni raffazzonate, con fuoriquota e big come Icardi e Dybala lasciati a casa anche con la responsabilità delle rispettive società
L’esito della spedizione olimpica per l’Argentina non poteva dunque che essere nefasto: sconfitta al debutto 2-0 contro il Portogallo, vittoria tiratissima 2-1 contro l’Algeria e, ieri, l’1-1 inutile e micidiale contro il sorprendente Honduras (vantaggio centroamericano di Lozano su rigore, pari argentino di Martinez). Risultato? Albiceleste a casa con non pochi rimpianti e tanta, tanta amarezza.
La stessa che ha riguardato i campioni olimpici in carica del Messico: alla Tri oro olimpico a Londra 2012 è stato fatale il k.o. per 1-0 nello scontro diretto contro la Corea del Sud (Kwon); il terzo posto del girone alle spalle della stessa Corea – bronzo, 4 anni fa – e della Germania dei gemelli Bender e dei talenti Meyer, Gnabry e Pedersen sancisce dunque l’eliminazione eccellente di Peralta e compagni, che in pochi preventivavano a inizio torneo.
Le altre qualificate del girone hanno nomi grandi o sorprendenti: dal Brasile all’Honduras, dalla Colombia al Giappone, dalla Danimarca alla Nigeria.
Sul Brasile si è pensato tutto e il contrario di tutto, specie dopo le prime due deludentissime giornate, condite da altrettanti 0-0 che hanno fatto correre brividi di paura nella schiena dei tifosi carioca. La maledizione della nazionale capitanata da Neymar sembrava potersi ripetere: Seleção di nuovo con le spalle al muro come al Mondiale casalingo di due anni fa.
La Grande Paura verdeoro però si è volatilizzata dopo il roboante 4-0 alla Danimarca, con gli acuti di Gabriel Jesus e Luan e soprattutto la doppietta del chiacchieratissimo Gabigol – nel mirino, fra le altre, dell’Inter. Il Brasile con questa vittoria è dove doveva, per forza di cosa, essere.
Insieme, fra le altre, alla bella Colombia di Restrepo, trascinata in modo particolare dai due fuoriquota Teofilo Gutierrez e Dorlan Pabon. Queste le classifiche dei 4 gironi.
GRUPPO A: Brasile 5*, Danimarca 4*, Iraq 3, Sudafrica 2.
GRUPPO B: Nigeria 6*, Colombia 5*, Giappone 4, Svezia 1.
GRUPPO C: Corea del Sud 7*, Germania 5*, Messico 4, Fiji 0.
GRUPPO D: Portogallo 7*, Honduras 4*, Argentina 4, Algeria 1.
Questo invece il quadro dei quarti di finale: promettono spettacolo soprattutto Portogallo-Germania e Brasile-Colombia.
Sabato 13 agosto
Ore 18 – Mané Garrincha Stadium, Brasilia, Quarto di finale 1: Portogallo vs Germania
Ore 21 – Fonte Nova Arena, Salvador, Quarto di finale 2: Nigeria vs Danimarca
Ore 24 – Mineirão, Belo Horizonte, Quarto di finale 3: Corea del Sud vs Honduras
Domenica 14 agosto
Ore 3 – Corinthians Arena, Sao Paulo, quarto di finale 4: Brasile vs Colombia
Mercoledì 17 agosto
Ore 18 – Maracanã, Rio de Janeiro, semifinale 1: Vincente quarto di finale 4 vs Vincente quarto di finale 3
Ore 21 – Corinthians Arena, Sao Paulo, semifinale 2: Vincente quarto di finale 2 vs Vincente quarto di finale 1
Sabato 20 agosto
Ore 18 – Mineirão, Belo Horizonte, finale terzo quarto posto: Perdente semifinale 1 vs Perdente semifinale 2
Ore 22.30 – Maracanã, Rio de Janeiro, finale primo secondo posto: Vincente semifinale 1 vs Vincente semifinale 2