Semplicemente epici: a dir poco straordinaria l’impresa dei ragazzi dell’Italvolley, che battono in una semifinale al cardiopalma gli Stati Uniti d’America e si qualificano per l’ultimo atto dei Giochi Olimpici di Rio 2016.
Un match d’altri tempi, due ore e mezza di puro spettacolo che alla fine premiano l’audacia azzurra sulla a tratti impenetrabile difesa nordamericana. Un match con un dominatore incontrastato in campo: Ivan Zaytsev, decisivo in battuta come in schiacciata, pronto a prendere per mano i suoi compagni e a trascinarli ad una vittoria che, appena mezz’ora prima, sembra impossibile.
Parte male l’Italia – sestetto iniziale composto da Giannelli, Zaytsev, Buti, Birarelli, Juantorena, Lanza, Colaci – intimorita da un avversario già nettamente battuto nella fase a gironi: sestetto a stelle e strisce in vantaggio per 15-9 nel primo parziale. Il tecnico Gianlorenzo Blengini chiama time-out per smuovere i suoi, ma l’andamento non muta e si arriva sul 23-19.
A questo punto i nostri cominciano pian piano ad attuare il loro gioco e recuperano un break alla volta, fino a raggiungere la parità. Comincia guerra di nervi ai vantaggi: gli azzurri annullano cinque set-point e portano a casa la prima partita per 30-28.
La seconda sembra in discesa, con l’Italia sempre avanti con capacità di amministrazione. Ma i muri di Holt e le giocate di Christenson e Anderson cominciano a farci soffrire nella seconda parte e si va ancora ai vantaggi, dove stavolta sono i nostri avversari ad avere la meglio per 26-28. Azzurri tramortiti e assenti nel terzo set, che scivola via troppo rapidamente per 9-25.
Serve una scossa, richiesta a gran voce da pubblico sugli spalti che sventola le bandiere tricolore. Nel quarto parziale combattiamo punto a punto fino al 18 pari, poi gli statunitensi allungano e si portano a +3. Sembra ormai tutto perduto, ma arriva Zaytsev in battuta sul 23-20. Gli americani non riescono più ad effettuare un cambio palla e Ivan il Terribile, con tre aces consecutivi, manda l’Italia al tie-break.
Qui l’Italia fa l’Italia. Non c’è più partita: arrivano gli aces di Buti e Juantorena, il muro finale dello stesso Buti e gli Stati Uniti sono di nuovo al tappeto: finisce 30-28, 26-28, 9-25, 25-22 e 15-9 e al Maracanazinho, domenica 21 agosto, nella giornata conclusiva dei Giochi di Rio 2016, ci sarà l’Italia, alla ricerca di quella medaglia d’oro mai conquistata e di nuovo all’ultimo atto 12 anni dopo Atene 2004.