È solo medaglia d’argento, ma è un metallo che pesa tanto, quello conquistato dall’Italia nella pallanuoto femminile ai Giochi Olimpici di Rio 2016: il Setterosa si arrende in finale agli Stati Uniti per 12-5, ma torna a casa con un secondo posto lusinghiero che premia il sorprendente ma convincente cammino delle ragazze di Fabio Conti, inattese protagoniste alla vigilia del torneo.
Sapevamo sarebbe stata molto dura. Di fronte gli Stati Uniti campioni del mondo e olimpici in carica, una squadra che, malgrado sole quattro atlete confermate da Londra 2012, ha saputo nell’ultimo quadriennio meritatamente confermarsi in vetta al mondo. Non c’è stata partita, di fatto, al Maria Lenk Stadium di Rio de Janeiro, ma il plauso che rivolgiamo a ciascuna delle azzurre entrate in acqua è di quelli più sinceri.
Plauso alle vinte e alle vincitrici: Neushul (miglior goleador con 3 reti), il fantastico portiere Johnson e tutte le loro compagne mostrano una superiorità tattica e tecnica in ogni reparto e approfittano dell’atteggiamento mentale inizialmente un po’ dimesso da parte delle nostre, forse timorose all’entrata in acqua al cospetto delle giocatrici a stelle e strisce.
Ma è bene ricordare uno ad uno i nomi delle italiane, capaci di ritornare in una finale olimpica dodici anni dopo Atene 2004, quando batterono la Grecia all’ultimo atto andando a mettersi al collo quell’irripetibile oro. Una sola reduce da quell’esperienza, Tania Di Mario, 37 anni e dopo 378 partite con la maglia della nazionale, un vero pilastro scelto dal commissario tecnico Fabio Conti per accompagnare Giulia Gorlero, Chiara Tabani, Arianna Garibotti, Elisa Queirolo, Federica Radicchi, Rosaria Aiello, Tania Di Mario, Roberta Bianconi, Giulia Emmolo, Francesca Pomeri, Aleksandra Cotti, Teresa Frassinetti e Laura Teani.
Medaglia di bronzo alla Russia, che batte l’Ungheria per 18-17 nella finale per il 3°/4° posto. Di seguito il tabellino di Stati Uniti-Italia.
Gli Stati Uniti sono l’unica nazionale sempre a podio alle Olimpiadi. Questo l’albo d’oro della pallanuoto femminile nella rassegna a cinque cerchi:
2000 Sydney / Australia, Stati Uniti, Russia
2004 Atene / Italia, Grecia, Stati Uniti
2008 Pechino / Olanda, Stati Uniti, Australia
2012 Londra / Stati Uniti, Spagna, Australia
2016 Rio de Janeiro /Stati Uniti, Italia, Russia