Inter-Chievo Serie A, foto Lapresse
Inter-Chievo Serie A, foto Lapresse

Serie A, 1ª giornata/2: Napoli flop, Inter disastro. Show a Bergamo e Genova

La copertina della serata di Serie A se la prendono le altre due grandi Napoli e Inter, frenate in trasferta. Bene Lazio, Sassuolo, Bologna, Samp e Genoa.

La prima del Napoli non è buona proprio come l’anno scorso: la squadra di Maurizio Sarri si fa quasi fregare dal neopromosso Pescara di Massimo Oddo, che sfiora la grandissima impresa bloccando i partenopei sul 2-2. Primo tempo stellare dei biancazzurri in gol con Benali e Caprari; nella ripresa però entra Mertens che in tre minuti fa doppietta; inutile il forcing finale campano.

Il Napoli comincia dunque con un serio grattacapo: la partenza di Higuain non è stata rimpiazzata da nessun grande colpo, come si muoverà la dirigenza nel corso dei rimanenti dieci giorni di mercato? Pescara invece promosso: giocando come quel primo tempo la salvezza stavolta non è una chimera.

Chi invece vede chimere, streghe e fantasmi tutti in una notte è l’Inter di Frank De Boer, letteralmente stracciata dal Chievo Verona per 2-0: altra doppietta della serata, ma molto più pesante, per lo sloveno Walter Birsa, che manda i Mussi volanti in paradiso e i nerazzurri all’inferno.

Brutte, le gatte da pelare per il tecnico olandese della Benamata: la rinuncia iniziale a Perisic e il modulo di partenza non hanno convinto, così come la tenuta fisica dei suoi uomini. Nulla è perduto certamente, ma bisogna immediatamente invertire la rotta.

Chi invece la rotta dimostra di averla sempre dritta è il Sassuolo dei miracoli, cui basta un rigore del consueto Mimmo Berardi per far fuori il Palermo a domicilio: 0-1, primi tre punti in cascina e massima fiducia in vista della trasferta al Marakanà di Belgrado contro la Stella Rossa per entrare in Europa League ed entrare nella storia.

Visto che è estate e siamo in tempo di sagre, la sagra delle papere e dei gol è quella che è andata in onda all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo: un fantasmagorico 3-4 fra Atalanta e Lazio che alla fine dà la prima gioia stagionale ai biancocelesti di Inzaghi.

Il minore dei fratelli bomber ha buoni motivi per sorridere: prima gioia in biancoceleste per gli esordienti immobile e Lombardi (0 gol al Trapani e tap-in vincente per lo 0-3), oltre che per il difensore Hoedt.

Dall’altra parte, nell’Atalanta di Gasperini che frana al debutto, c’è un nome e un cognome che bisogna segnare sui taccuini: quello di Franck Kessié, che in Costa D’Avorio hanno già ribattezzato il nuovo Yaya Tourè. Sua la doppietta che non t’aspetti (su due errori di Marchetti), che tiene in piedi la Dea fino al gol di Cataldi e nonostante il 3-4 di Petagna. Gasp, che frenata subito per i nerazzurri!

Tanti gol poi anche al Ferraris fra Genoa e Cagliari: Borriello impiega un tempo per segnare il suo primo gol in Serie A con la maglia sarda e dare un dispiacere ai suoi ex tifosi, poi il Grifone diventa una furia e con le reti di Ntcham, Laxalt e Rigoni vola via verso la vittoria. Finisce 3-1, con Storari che si morde le mani per due errori gravi sui gol.

Vincono infine col minimo scarto sia il Bologna, 1-0 all’esordiente Crotone firmato in extremis da Mattia Destro, sia la Sampdoria di Giampaolo, che torna a Empoli da avversario e se ne va da cosacco grazie alla gemma di Luis Muriel.

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