La 2a giornata di Premier League, la massima serie del calcio inglese e il campionato più interessante e spettacolare dell’intero globo terracqueo, dice questo: quattro squadre a punteggio pieno, tre delle quali non sorprendono (Manch. Utd, Manch. City e Chelsea), mentre la quarta del lotto, l’Hull City, neopromossa dalla Championship, beh, quella fa notizia. Ecco il riepilogo.
Il 2° turno si apre di venerdì, cornice poco tradizionale per la Premier: i Red Devils dello Special One, senza grandi problemi, all’Old Trafford sconfiggono per 2-0 il Southampton di Puel, che impressiona davvero poco (qualche piccola nota positiva arriva solo da Long).
Marcatori? Doppio Zlatan, naturalmente. Lo United, dal centrocampo in su, appare micidiale: Pogba, Mata, Martial, Rooney e Ibra (3 gol in 2 partite).
Chi non si lascia intimidire, però, è l’altro versante di Manchester, ovvero il City di Guardiola, che passeggia (1-4) al Britannia Stadium di Stoke-on-Trent: vittima sacrificale, questa volta, è lo Stoke, che dopo 36 minuti è già sotto 0-2 e che proverà a rimettere in piedi il match con un rigore di Bojan Krkic al 49’.
Per i Citizens, per la cronaca, vanno a segno per due volte sia Aguero (in testa alla classifica marcatori con Ibra a quota 3), sia Nolito, attaccante classe ‘86 voluto fortemente dall’ex allenatore del Bayern.
Il terzo percorso netto ha un sapore nostrano: dopo l’anonima e buia stagione dello scorso anno, infatti, il Chelsea del nostro Antonio Conte si ritrova al primo posto della generale grazie alla seconda vittoria consecutiva, ottenuta a discapito del Watford dell’altro italiano Walter Mazzarri: 1-2 il risultato finale, Vicarage Road espugnato dopo essere stato sotto 1-0 fino all’80°, 2° gol di fila per il “ritrovato” Diego Costa e 6 punti in cascina. Non male.
La nostra rassegna inglese si conclude con l’altra capolista di Premier, “The Tigers”, le Tigri, o se preferite l’ Hull City: i nero-ambra allenati da Mike Phelan, infatti, dopo aver superato al debutto il Leicester campione in carica (2-1 casalingo al KC Stadium ) , si ripetono anche in trasferta, e a farne le spese è lo Swansea di Guidolin. Il tabellino segnala 0-2, gol di Maloney e Abel Hernandez, prolifico attaccante (l’anno scorso 21 gol in Championship) e vecchia conoscenza dello Stivale (6 stagioni [2008-2014] con il Palermo tra Serie a e Serie B, ). E la favola prosegue.