La 2a giornata calcistica della massima serie del pallone transalpino potrebbe andare in archivio con il classico “tutto cambia per non cambiare mai”: in testa alla classifica, infatti, a 6 punti troviamo il Paris SG, che finora ha risentito ben poco dell’addio di Zlatan Ibrahimovic e del cambio in panchina da Blanc a Emery. I risultati parlano, ancora una volta, a favore di Cavani e compagni: dopo lo 0-1 strappato al debutto in trasferta in Corsica (rete di Kurzawa al 74’), terra ostica per qualsiasi corazzata, ieri al Parco dei Principi è andato in scena un match a senso unico, che dopo un primo tempo da “assalto al fortino” del Metz, al 52’ si è sbloccato grazie a Lucas. Ancora Kurzawa, al 67’, e Verratti al 94’, hanno chiuso il discorso. I critici, però, fanno giustamente notare qualche amnesia difensiva per i Les Rouges-et-Bleu: chiedere a Trapp, chiamato a togliere le castagne dal fuoco in più di un’occasione.
In vetta alla graduatoria, e questo farà piacere agli appassionati di un campionato che l’anno scorso era già “finito” a gennaio-febbraio, il Psg non è solo: a 6 punti, infatti, c’è anche il Lione, partito alla grandissima dopo una stagione non particolarmente esaltante (2° posto conquistato e gironi di Champions League conquistati senza passare dai preliminari, è vero, ma senza entusiasmare praticamente mai). 0-3 all’esordio in trasferta con il Nancy e 3 gol del bomber Lacazette: 2-0, venerdì scorso, in casa con il Caen, e altre 2 reti del n°10 classe ‘91. 5 gol in giornate: la classifica marcatori è già il Suo affare.
Concludiamo l’approfondimento 100% Ligue 1 con la terza e ultima “regina” del campionato, il Nizza allenato dal franco-svizzero Lucien Favre (nativo di Saint-Barthelemy, Svizzera romanda): con il minimo sforzo (1-0 alla “prima” con il Rennes in casa, 0-1 in trasferta sabato con l’Angers), infatti, i Les Aiglons (Gli Aquilotti) si ritrovano in cima alla generale. Plea, centrocampista classe ‘93 con il vizio del gol [l’anno scorso 19 presenze e 6 reti], e Sarr, giovanissimo e promettente difensore autoctono (nato il 23 gennaio 1999), nel registro dei marcatori. La domanda è una: quanto dureranno i rossoneri della Costa Azzurra?