Deve essergli rimasta in gola quella squalifica ad Amburgo che l’ha privato della Classica WorldTour tedesca. Così, Nacer Bouhanni, francese della Cofidis, si è riscattato alla prima occasione utile, vale a dire il Tour de Poitou Charentes 2016: sua la prima tappa della corsa francese davanti al belga Roy Jans e all’italiano Danilo Napolitano, entrambi in forza alla Wanty – Groupe Gobert.
È volata sul traguardo di Puilboreau, dopo 189 km di gara: annullati tutti i tentativi di fuga, si arriva a gruppo compatto e lo sprinter transalpino fa valere il suo spunto veloce per avere la meglio sugli avversari. Buona la prova degli italiani: al terzo posto del giù citato Danilo Napolitano si aggiunge il quinto di Nicola Ruffoni (Bardiani-Csf). Nono posto per uno dei favoriti, Bryan Coquard (Direct Energie).
La seconda tappa è La Rochelle – Niort, di 179.80 km. Si riparte con Bouhanni primo leader della classifica generale. Di seguito l’altimetria.
Epilogo a sorpresa al Grote Prijs Stad Zottegem, corsa in linea disputata in Belgio e giunta alla edizione numero 82. A vincerlo è il giovane corridore di casa Tim Merlier (Crelan – Vastgoedservice), che ha avuto la meglio nel finale di un plotone di circa quaranta unità, selezionatesi al termine degli strappi collocati dagli organizzatori. Merlier succede nell’albo d’oro a Kenny Dehaes.
Sul podio finiscono Timothy Dupont (Verandas Willems) e Marcel Sieberg (Lotto Soudal). Quinto posto per Marco Marcato (Wanty-Groupe Gobert), undicesimo per Liam Bertazzo (Wilier-Southeast).
Il fitto calendario belga prosegue domani con un’altra corsa in linea, la Druivenkoers – Overijse, 1.1 nata nel 1961 che ha in Roger De Vlaeminck e Bjorn Leuckemans i recordmen di vittorie (quattro ciascuno). Nel 2015 si impose Jerome Baugnies. Una sola formazione WorldTour al via, la Lotto Sooudal.