Scatta stasera la Bundesliga 2016/2017: riparte la caccia al Bayern Monaco del nuovo Carletto Ancelotti; dietro solo il Dortmund sembra in grado di reggere…
I bavaresi campioni di tutto in Germania hanno cambiato condottiero: non più Pep Guardiola (tre campionati, due Coppe di Germania, una Supercoppa europea e un Mondiale per club), bensì Carlo Ancelotti, il miglior allenatore del mondo che fino a qualche mese fa era senza incarico e in libera circolazione.
Il tecnico italiano ha già iniziato bene, battendo il Dortmund 2-0 nella Supercoppa di Germania; al Bayern sono arrivati Hummels, prelevato “come al solito” dai gialloneri di Westfalia e che in difesa andrà a ricomporre con Boateng la coppia centrale della Mannschaft tedesca, e Renato Sanches, talento portoghese campione d’Europa strappato al Benfica e alla concorrenza delle altre grandi d’Europa.
Nel mercato estivo la squadra bavarese ha perso, in realtà senza rimpianti, sia Mehdi Benatia che soprattutto Mario Götze, ritornato al Borussia Dortmund dopo tre stagioni al Bayern. Niente male, per una squadra che si prepara ad affrontare una dura stagione e che sembra attualmente la cliente più scomoda accreditata per dar fastidio a Lahm e compagni.
Al Signal Iduna Park non giocheranno più certamente giocatori come il citato Hummels e Gündoğan e Mkhitaryan (volati sulle opposte sponde di Manchester, rispettivamente City e United), ma la società ha comunque investito con oculatezza, portando in giallonero talenti del calibro di Raphaël Guerreiro neo campione d’Europa col Portogallo, e poi Emre Mor e Ousmane Dembélé ex rispettivamente di Nordsjælland e Rennes, due classi ’97 che potranno fare benissimo.
Sia il turco che il francese dovrà farsi sentire nel momento in cui, causa Coppa d’Africa, a Tuchel mancherà quell’asso che risponde al nome di Pierre-Emerick Aubameyang, vicecapocannoniere lo scorso anno con 26 marcature e unico che sembra in grado di poter competere con Robert Lewandowski.
Oltre che per il titolo, la corsa sarà per la conquista della Champions League: le altre candidate rispondono ai nomi delle squadre di Leverkusen e Mönchengladbach.
Il Bayer Leverkusen che vuole riconfermare il 3° posto dell’anno scorso riparte dal Chicharito Hernández, 17 gol l’anno scorso al primo anno di Bundesliga, e dal duo composto da Çalhanoğlu e Bellarabi, che sono stati trattenuti. Interessante l’arrivo di Baumgartlinger, austriaco ex capitano del Mainz, e in prospettiva la crescita del 19enne medaglia d’argento a Rio 2016 Brandt.
Spazio poi al Borussia Monchengladbach di Schubert che, perduto Xhaka andato all’Arsenal, ripartirà dai nuovi Kramer, Strobl e Vestergaard. I nomi da tenere d’occhio per i Puledri bianconeroverdi sono quelli di Thorgan Hazard – fratello di Eden – di Raffael e del giovane Dahoud.
Chi è atteso dalla stagione del pronto riscatto è lo Schalke 04, con Markus Weinzierl come nuovo tecnico. Ceduto Sané al City (55 milioni d’euro!) i Minatori biancoblu hanno fatto spesa assicurandosi l’esperto Naldo, il tricampione d’Europa League Coke – protagonista del Siviglia nella finale contro il Liverpool l’anno scorso – e il giovane Embolo dal Basilea.
Un’occhiata alle altre: potrà rompere le uova nel paniere il Wolfsburg, ammesso che si sistemi la situazione Draxler; è arrivato anche Mario Gomez, per cui l’obiettivo minimo è arrivare in Europa League.
Per la lotta salvezza, la questione riguarderà tutte le altre, con Werder Brema favorito e Darmstadt ed Eintracht Francoforte in bagarre con la neopromossa matricola RB Lipsia e con tutte le altre.