Parte nel caos il campionato di serie B. Col Pisa ancora alle prese con i problemi societari la Lega ha rinviato la gara di stasera con la Ternana.
Il presidente della Lega Andrea Abodi ha ammesso che la decisione era difficile ma opportuna, visto il protrarsi di una situazione grottesca che da qualche mese affligge la società toscana, che oggi ha ufficialmente esonerato il tecnico Colonnello, che da giorni non si presentava agli allenamenti.
I giocatori senza staff tecnico per il terzo allenamento di fila hanno comunicato ad Abodi che avrebbero scioperato senza prendere parte alla trasferta umbra dove stasera si sarebbe dovuta disputare Ternana-Pisa.
La Lega sottolinea d’altronde come l’assenza di un riferimento societario e di uno soprattutto tecnico/sportivo abbiano provocato una situazione fuori controllo da qualche giorno, spingendo l’organismo che riunisce tutte le squadre di Serie B a ufficializzare il rinviato a data da destinarsi della partita del Liberati.
Con buona pace della Ternana che si era opposta fermamente alla possibilità di un rinvio, e che invece ha dovuto accettare la decisione presa dal numero uno Abodi.
La situazione vicino alla foce dell’Arno ha dell’incredibile: il presidente Petroni ha rifiutato l’offerta del fondo di Dubai con l’imprenditore Pablo Dana che, tramite Equitativa, aveva avvicinato le richieste di Petroni, proprietaria di Britaly Post, società che controlla il club nerazzurro.
Mancano 130 mila euro fra i 6,38 della richiesta di Petroni e i 6,25 offerti dalla cordata; fatto questo che ha fatto infuriare Dana, che si è tirato indietro e ha deciso di abbandonare la trattativa.
Insomma, uno stillicidio per il Pisa Calcio: con 500 tifosi che hanno contestato l’attuale proprietà e una società fantasma che fa acqua da tutte le parti, e con uno stadio – l’Arena Garibaldi, che pare pure inagibile. Non inizia con i migliori auspici la stagione di Serie B.