Dopo Lazio-Juve e Napoli-Milan, la 2ª giornata di Serie A entra nel vivo: prima del programma serale debutto di De Boer a San Siro. Inter-Palermo formazioni ufficiali.
Per il tecnico olandese sarà la prima volta alla Scala del calcio, ma la curiosità non è in questo argomento ma casomai tutta spostata altrove: l’Inter infatti deve voltare immediatamente pagina dopo la débâcle rumorosa contro il Chievo e quello di oggi coi rosanero è già un esame decisivo per le velleità interiste.
Di fronte comunque i nerazzurri si ritrovano un Palermo che ha iniziato male vista la sconfitta in casa col Sassuolo e dunque ha già disperato bisogno di punti-salvezza per evitare i guai che hanno costellato la scorsa stagione.
Le buone notizie in casa Inter arrivano semmai dal fronte mercato: gli arrivi di Gabigol (ultimi dettagli da limare) e Joao Mario (ufficiale: il portoghese campione d’Europa siederà in tribuna per saggiare San Siro) hanno rinfocolato tutta la piazza e sono arrivati praticamente in simultanea con il vertice fra lo stesso De Boer, l’ad Bolingbroke, il presidente Thohir e la proprietà cinese. Come a dire che ora la società interista alle spalle della squadra c’è e farà di tutto per sostenere la squadra.
Fronte formazioni: il tecnico olandese cambia decisamente modulo e passa al 4-3-3; con Ansaldi e Nagatomo assenti, le fasce saranno presidiate da Santon e D’Ambrosio. A centrocampo ancora Banega vertice basso con Medel e Kondogbia a protezione; in avanti Eder nel tridente con Icardi e Perisic, Candreva in panchina, Jovetic invece neppure convocato e probabile partente.
Per il Palermo ci sono tutti, a parte Morganella e Rajkovic: Ballardini dunque può schierare la formazione migliore, con Gonzalez in difesa al posto del serbo e Quaison in attacco di supporto a Nestorovski.
INTER-PALERMO ore 18
INTER (4-3-3): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, D’Ambrosio; Medel, Banega, Kondogbia; Eder, Icardi, Perisic. All.: De Boer
PALERMO (3-5-1-1): Posavec; Goldaniga, Vitiello, Andelkovic; Rispoli, Hiljemark, Gazzi, Chochev, Aleesami; Quaison; Nestorovski: Ballardini