La 3a giornata della massima serie di calcio in Francia, meglio nota come Ligue 1, propone la prima sorpresa di stagione: il Psg, l’ammazza-campionato degli ultimi anni, la super corazzata costruita da Al-Khelaifi, cade sotto i colpi del Monaco al Louis II, impianto del Principato in cui i Les Parisiens ne prendono addirittura tre (3-1 lo score finale), in un match giocato sottotono e in cui il risultato non è quasi mai stato in discussione. Moutinho al 13°, il “solito” bomber-difensore Fabinho (infallibile dal dischetto al 46° del primo tempo) e autogol di Aurier all’80°, con in mezzo il gol della “bandiera” (e fa stranissimo a dirlo per Matuidi e compagni) di Cavani al 63°: questo il racconto in breve di 3 punti conquistati con autorità dalla compagine allenata da Jardim.
I Les Rouges et Blancs, dunque, vincono e convincono: 7 punti dopo 3 partite e testa della classifica conquistata.
Non si fa festa solo nella ricchissima città-stato indipendente monegasca: molto più su, infatti, nella piccola cittadina bretone di Guingamp (ca. 8000 abitanti) si vive un bel momento di gloria per le imprese della squadra locale, partita fortissimo e attualmente in vetta alla graduatoria a 7 punti (con l’aggiunta per gli amanti dei numeri di 6 gol realizzati e 3 subiti).
Dopo le prime due convincenti partite (2-2 con il Monaco in trasferta al debutto e 2-1 casalingo al Marsiglia), infatti, i rossoneri di Bretagna passano anche a Nancy, una delle squadre neopromosse (a 0 punti dopo 3 match ndr) in Ligue 1 quest’anno: il tabellino segna 0-2 con gol di Giresse e Diallo, quest’ultimo al secondo centro in tre partite. Come recita lo stemma ufficiale, En Avant!
Da nord-ovest torniamo a sud-est, in Costa Azzurra: la terza capolista a quota 7, infatti, è il Nizza di Lucien Favre, che nel proprio stadio di casa (l’Allianz Riviera) viene fermato dal Lilla (1-1), fallendo così l’occasione di poter provare la fuga in solitaria in cima alla generale. E dire che i Les Aiglons (Gli Aquilotti) si erano già portati avanti al 3° minuto, grazie al sinistro di Koziello, interessante centrocampista francese classe ‘95. I Les Dogues (“I Mastini”, il Lilla ndr), però, non demordono e al 27° il risultato è di nuovo in parità: assist di tacco di Benzia (attenzione a questo talentuoso attaccante algerino del ‘94) e destro a giro basso di Beria. Succederà poco altro.
Pillole degli altri match: brutta sconfitta per il Lione a Dijon (4-2 , 6° gol per Lacazette in 3 partite), il Tolosa resta imbattuto (0-0 a St. Etienne, 5 punti collezionati in tre gare, 2 vittorie e 1 pareggio), il Bordeaux, il Caen e il Metz ottengono la seconda vittoria stagionale (rispettivamente 1-0 con il Nantes, 2-0 con il Bastia e 2-0 con l’Angers), Montpellier e Rennes si dividono la posta (1-1) e il Marsiglia di Passi festeggia il suo primo successo in campionato (2-1 con il Lorient, a segno anche il neoacquisto Gomis).