La prima giornata del 1° turno dell’ultimo Slam di Stagione, il celeberrimo Us Open, giocato sul cemento dell’USTA Billie Jean King National Tennis Center di Flushing Meadows a New York, si apre senza grandi sorprese: nel tabellone maschile, infatti, vanno avanti senza incontrare grossi ostacoli il n°1 del mondo e testa di serie n°1 del torneo Djokovic, che comunque concede un set al suo avversario (3-1 il risultato finale del match con il polacco Janowicz, 6-3, 5-7, 6-2, 6-1 in 2 ore e 40), Rafa Nadal (n°4 del torneo, 3-0 all’uzbeko Istomin, 6-1, 6-4, 6-2 in 130 minuti), Raonic (n°5, 0-3 al tedesco-giamaicano Brown, 5-7, 3-6, 4-6), Cilic (n°7, 0-3 con il brasiliano Dutra da Silva, 4-6, 5-7, 1-6), Tsonga (n°9, 3-0 ad Andreozzi, 6-3, 6-4, 6-4) e Monfils (3-0 a Muller, 6-4, 6-2, 7-6).
La prima testa di serie maschile a cadere, invece, è Gasquet, n°13 del torneo: Kyle Edmund, giovane (1995) tennista inglese in grande ascesa (quest’anno 2 titoli, 32 vittorie e 17 sconfitte), non gli lascia neppure un set, e soltanto 5 giochi vengono portati a casa dal navigato (classe ‘86) player di Beziers (3-0 finale, 6-2, 6-2, 6-3 in 1 ora e 43 minuti).
Pillole degli altri match: avanzano a fatica Isner (n°20, 3-2 con il giovanissimo (1998) e iper promettente tennista americano Tiafoe, 3-6, 4-6, 7-6, 6-2, 7-6 in 3 ore e 31 minuti), Cuevas (n°18, 2-3 con l’ostica racchetta israeliana Sela, 3-6, 2-6, 6-0, 7-5, 3-6 in 3 ore e 5 minuti), Sock (n°26, 3-2 con l’altro astro nascente USA Fritz (‘97) (3-2, 7-6, 7-5, 3-6, 1-6, 6-4) e Paire (n°32 del seeding, 3-2 con Lajovic, 6-2, 2-6, 3-6, 7-5, 6-1). In scioltezza, infine, Bautista (n°15, 1-3 con Garcia-Lopez), Anderson (n°23, 0-3 con Nishioka) e Pouille (n°24, 3-1 con Kukushkin). Fuori Klizan, n°28 del torneo: 3-0, senza praticamente mai giocare, con Youzhny (6-2, 6-2, 6-1).
Nel tabellone femminile, invece, come da tradizione le partite sono più ricche di incognite: al debutto, comunque, non deludono la Kerber (n°2, la Hercog si ritira dopo aver perso il primo set 6-0 e sotto 0-1 nel secondo), la Muguruza (n°3, 2-1 alla Mertens dopo un primo set terribile, 2-6, 6-0, 6-3), la nostra Roberta Vinci, n°7 del seeding(buon 2 set a 0 con la tedesca Friedsam, 6-2, 6-4), la Keys (n°8, problematico 2 set a 1 con la connazionale Riske, 4-6, 7-6, 6-2), e la Kuznetsova (n°9, facile 2-0 con la Schiavone [mai in partita ahinoi], 6-1,6-2).
Pillole degli altri match delle teste di serie: ok Cibulkova (n°12), Konta (n°13), Kvitova (n°14), Svitolina (n°22) e Bencic (n°25, a fatica [2-1] con la Crawford),
Vengono eliminate, invece, la Strycova (n°18, 1-2 con la romena Nicolescu, 3-6, 7-6, 1-6), la Begu (n°21, 0-2 con la Tsurenko, 0-6, 4-6), la Vandeweghe (n°29, 2-1 con la Osaka, 6-7, 6-3, 6-4) e la Doi (n°31, 2-0 dalla Witthoeft, talentuosa tennista tedesca classe ‘95).
Capitolo altri italiani: bene Andreas Seppi, n°87 del mondo, che supera il turno rifilando un 1-3 a Robert, racchetta francese, in 2 ore e 25 minuti (2-6, 6-3, 4-6, 3-6).
Malissimo, infine, la nostra Sara Errani, testa di serie n°28: 0-2 con la Rogers (4-6, 6-7), tennista americana 1992.