Pagelle calciomercato: dopo aver visto le grandi, ecco un’occhiata sulle altre squadre di medio-alta classifica. Toro fenomenale; Lazio ok. E le altre?
TORINO 9-: dietro la Juve c’è l’altra torinese. I granata di Urbano Cairo hanno fatto faville, offrendo a Sinisa Mihajlovic una rosa assolutamente competitiva e in grado di lottare per i posti che contano davvero. Il duo Ljajic-Iago Falque, se opportunamente indirizzato, farà benissimo; Ajeti, Rossettini, Castan e De Silvestri in difesa sono buonissimi per la Serie A; Valdifiori ha piedi ottimi che si aggiungono al centrocampo. Insomma, il Toro ha affilato tanto le se corna.
FIORENTINA 7-: ci si aspettava qualcosa di più dalla Fiorentina di Paulo Sousa. A fronte delle cessioni di Mario Gomez (non un rimpianto), Pepito Rossi (malinconico) e Marcos Alonso (difficile rincalzarlo), la Viola ha messo a segno colpi che magari dicono poco al grande pubblico; ma visto che a farli è stato un ds esperto come Pantaleo Corvino ecco che le scommesse potrebbero trasformarsi in belle sorprese.
Bisognerà vedere all’opera in difesa Diks, Salcedo, Cristoforo, Maxi Olivera e De Maio (che al Genoa ha fatto bene comunque), mentre Milik sulla fascia e Sanchez da interno hanno cominciato a dimostrare che a Firenze non vogliono fare da comparsa. Aver trattenuto Kalinic nonostante i rumours che lo volevano al Napoli è come un altro acquisto: la Viola si farà anche quest’anno.
LAZIO 7: partito in sordina dopo tutto il caos legato all’incarico preso e poi mollato da Bielsa, il mercato biancoceleste è poi decollato abbastanza bene, con gli arrivi di Jordan Lukaku e soprattutto di Ciro Immobile, che dovrà sobbarcarsi quasi l’intero peso dell’attacco dopo l’addio di Klose. È andato via Candreva, è vero, ma la Lazio ha a disposizione tante altri per volare.
Le novità maggiori in difesa: via i disastrosi Mauricio e Bisevac, dentro oltre al belga anche Bastos; a centrocampo Wallace e Leitner sono nomi poco conosciuti, ma hanno quel pizzico di esperienza continentale che servirà alla Lazio per tornare immediatamente in Europa.
SASSUOLO 6,5: acquisti mirati e zoccolo duro preservato. La società del patron Squinzi è riuscita a garantire a Di Francesco praticamente lo stesso roster che lo scorso anno ha miracolosamente conquistato l’Europa League, poi confermata coi preliminari estivi. In difesa toccherà ai carneadi Lirola e Letschert non far rimpiangere Vrsaljko; a centrocampo Mazzitelli e Sensi sono il nuovo che avanza; in avanti stesso discorso per Iemmello e Ricci, mentre Ragusa e soprattutto Matri danno quel tocco d’esperienza che in Serie A non guasta mai.
SAMPDORIA 7+: Giampaolo può sorridere, la sua nuova Samp sembra in grado di competere a più alti livelli che la semplice salvezza. In difesa l’arrivo di Pavlovic; in attacco l’arrivo della scommessa Budimir, che però potrebbe essere vinta; a centrocampo invece la vera rivoluzione con gli innesti di tanti piedi buoni, da Cigarini a Linetty, da Djuricic a Bruno Fernandes fino all’ultimo arrivato, il talento belga Praet. Il club presieduto dall’istrionico Ferrero si candida a un buon campionato.
GENOA 7+: stesso discorso per l’altra metà di Genova. Il Grifone rossoblù di Juric si è costruito una bella veste per questa stagione. Con i rientri di due pedine già importanti come Gakpé, Miguel Veloso ed Edenilson che già conoscono la piazza e gli ingressi di Gentiletti, Biraschi, Brivio e Renzetti e soprattutto di Ocampos e Simeone jr. il Genoa può davvero ambire in alto.