7a giornata degli Us Open 2016, cemento di Flushing Meadows, New York: anche nel tabellone femminile la domenica è all’insegna dell’inizio degli ottavi di finale, che si aprono tra prove di forza e cadute inattese.
Il racconto, come avrete imparato in questa settimana dedicata all’ultimo Slam della stagione 2016, si apre in ordine di classifica: Angelique Kerber, n°2 del mondo e n°2 del torneo, prosegue il suo percorso senza intralci (nel linguaggio tennistico senza perdere neanche un set) infliggendo un altro 0-2 alla propria avversaria, questa volta la Kvitova, n°14 del torneo ed ex n°2 del mondo (2011, mai sotto il n°8 tra il 2011 e il 2015), sconfitta 3-6, 5-7 in 1 ora e 30 minuti.
Prosegue alla grande il feeling con gli Us Open per la nostra Roberta Vinci, finalista qui lo scorso anno e n°7 del main draw: l’esperta tennista tarantina (classe ‘83), infatti, ha bisogno di un tie-break e 100 minuti per liberarsi di Lesia Tsurenko, 27enne giocatrice ucraina n°99 del ranking (che nei turni precedenti aveva fatto fuori la Begu, la Wang e la Cibulkova, quest’ultima n°12 del seeding), e volare ai quarti. 7-6, 6-2 il punteggio finale: ora c’è la Kerber, scoglio durissimo.
Crollano, infine, le altre due teste serie in campo: Madison Keys, infatti, giovane stella del tennis americano (classe ‘95 e n°8 del tabellone), cede abbastanza nettamente alla “ritrovata” ex n°1 del mondo Caroline Wozniacki (ora n°74 del ranking), che si impone 0-2 dopo 1 ora e 20 di gioco (3-6, 4-6), così come Johanna Konta, player britannica salita quest’anno fino al n°14 della classifica WTA e n°13 del torneo, che lotta strenuamente, perde troppe volte il servizio e alla fine cede 0-2 (4-6, 5-7 in 1 ora e 43 minuti) con la Sevastova, racchetta lettone n°48 del mondo e vera sorpresa del torneo (fin qui 0 set concessi alle proprie avversarie).