8a giornata degli Us Open 2016, cemento di Flushing Meadows, New York: anche il lunedì del tabellone femminile è dedicato ai restanti 4 incontri del programma degli ottavi di finale, che si chiude tra partite dominate, battaglie colpo su colpo e ko non previsti.
Partiamo dall’alto: altro match da 70 minuti (mai oltre l’ora e dieci in 4 sfide) e altro “brutale” 2-0 (0 set lasciati per strada finora) rifilato alla propria avversaria per Serena Williams, n°1 del mondo e n°1 del tabellone, che annienta 6-2, 6-3 anche la Shvedova, che pure fin qui aveva ben figurato (percorso netto per la kazaka, 0-2 con la Arruabarrena nel 1° turno, 0-2 con la Wang nel 2° turno e 2-0 con la Zhang nel 3° turno). Ieri, per la tennista del Michigan, anche 0 palle break concesse: un allenamento.
Passiamo alla n°5 del main draw, la rumena Simona Halep, che dopo aver sofferto con la Babos nel 3° turno (superata soltanto 4-6 nel 3° set), piega con qualche fatica in meno la pur combattiva Suarez-Navarro, n°11 del seeding, che si arrende 0-2 in 1 ora e 40 di gioco (2-6, 5-7 il punteggio).
L’incontro più atteso, invece, e che regala emozioni a non finire, è quello tra Karolina Pliskova, n°10 del torneo, e Venus Williams, n°6: 146 minuti di combattimento tra break, controbreak, ribaltoni e match point sfumati da una parte e dall’altra, fino al tie-break finale, dominato (7-3) dalla tennista ceca classe ‘92, che chiude 2 set a 1 con il punteggio di 4-6, 6-4, 7-6.
Chiudiamo con la sorpresa di giornata: Agniezska Radwanska, infatti, n°4 del tabellone e fin qui “perfetta” (tre 2-0 di fila), viene domata in soli 80 minuti dalla rivelazione del torneo, la giovanissima (classe ‘97) player croata Ana Konjuh, che si impone 0-2 con un doppio 4-6. Da adesso, in poi, per la tennista di Ragusa (in Dalmazia), è lecito sognare.
Serena-Halep, Konjuh-Pliskova, Wozniacki-Sevastova e Vinci-Kerber: questo il programma dei quarti di finale del tabellone femminile degli Us Open 2016.