Non è bastata la progettazione della nuova Champions (triennio 2018-2021): i grandi club studiano la proposta ancora più ampia di una Superlega Mondiale!
Secondo quanto rivelato dal quotidiano britannico Mirror, a partire dal 2021 la Champions League che è stata recentemente approvata per il succitato triennio potrebbe ricevere un’ulteriore trasformazione e allargarsi all’intero panorama internazionale. Non più solo Vecchio Continente, ma mondo intero: con la prospettiva di altri pubblici e altri mercati su cui investire per incamerare altre ricchezze.
Al momento sembra solo una suggestione; eppure sembra proprio che a spingere per questa nuova rivoluzione del pallone siano Juventus, Bayern Monaco e Real Madrid, tre delle società che costituiscono lo zoccolo duro dell’Associazione dei grandi club europei (ECA) e che sono riuscite a far passare ultimamente il nuovo formato della Champions League, con l’Italia che mantenendo il 4° posto nel ranking Uefa per nazioni, dal 2018-2019 potrebbe beneficiare di una certezza: quella di avere le prime 4 squadre della Serie A ogni anno in Coppa senza passare dai preliminari.
Ecco dunque che la Champions League 2018-2021 non sarebbe che un ulteriore step per il passaggio verso una Champions di dimensioni mondiali, allargata alle grandi (e più ricche) realtà degli altri continenti – Stati Uniti, Brasile, Sudafrica, Cina e Australia – e con match disputabili in mezzo alla settimana in sostituzione della “Coppa dei Campioni”.
Visto che la Champions League è uno degli eventi sportivi più importanti del mondo e che le squadre europee possono andare fuori Europa solo per le tournée estive o invernali, i club plurimilionari del nostro Continente starebbero approntando una vera e propria scalata ai mercati ricchissimi del resto della terra, con prospettive di investimenti e guadagni praticamente enormi.
Tutto ciò che fino a ieri sembrava fantascienza nel mondo del calcio potrebbe nel giro di pochi anni realizzarsi davvero.