3ª giornata di diluvi sulla Serie A: nubifragi spaventosi a Genova e nella Capitale; rinviata a data da destinarsi Genoa-Fiorentina. A Roma lunga sospensione, ora secondo tempo.
Genoa-Fiorentina è stata sospesa al 28’ dall’arbitro Banti per impraticabilità del campo: Ferraris ridotto a una palude e partita impossibile da continuare. Non si sa ancora quando verrà recuperata la gara: esclusa l’ipotesi di un rinvio a 24 ore, dato che la Fiorentina giovedì sarà impegnata nella trasferta di Europa League a Salonicco contro il Paok. Si vocifera 15 dicembre, ma è ancora presto per dare notizie certe sulla decisione che verrà presa in Lega Calcio.
Fino a quel punto la gara ha vissuto momenti emozionanti soprattutto da parte rossoblu: primo squillo del Genoa al 13’ con Pavoletti che calcia bene con Tatarusanu che para; il Grifone sfiora il vantaggio soprattutto con Rigoni al 17’, col lancio di Pavoletti, l’uscita avventurosa del portiere viola di testa fuori dall’area, tiro del centrocampista a porta vuota e salvataggio miracoloso di Astori sulla linea.
Proprio in quei momenti si scatena su Marassi il nubifragio che assume presto proporzioni bibliche; poco dopo Banti è costretto a fermare tutto. È il 27’: dopo che Perin ha parato una punizione fiacca di Ilicic, il diluvio che s’è trasformato in grandine ha consigliato al fischietto di Livorno di sospendere la gara.
Nella speranza di un miglioramento repentino delle condizioni del tempo, l’arbitro ha spedito tutte negli spogliatoi; si è aspettata mezz’ora, poi l’impossibilità di proseguire ha suggerito all’arbitro, insieme ai rispettivi capitani Burdisso e Gonzalo Rodriguez, di rinviare la gara.
Roma-Sampdoria invece è ancora sospesa: i giocatori non sono neppure rientrati dopo l’intervallo, con le squadre che avevano chiuso il primo tempo sull’1-2 per i blucerchiati (vantaggio di Salah; pareggio bellissimo di Muriel e sorpasso firmato da Quagliarella). Si attendono istruzioni: la sensazione è che si voglia continuare.