Game over a Madrid: i giochi sono chiusi e la Vuelta a Espana 2016 va a Nairo Quintana. Il colombiano della Movistar, dopo aver resistito all’ultimo strenuo tentativo di rimonta da parte di Chris Froome, secondo, verso l’Alto de Aitana, può finalmente festeggiare per il traguardo raggiunto. Passerella finale a Magnus Cort Nielsen (Orica-BikeExchange) su Daniele Bennati).
Colombia, Gran Bretagna e ancora Colombia, ovvero Nairo Quintana, Chris Froome ed Esteban Chaves (Orica-BikeExchange): questo il podio dell’ultimo Grand Tour della stagione. Il primo posto sembrava di fatto già ipotecato sette giorni fa, quando ad Aramón Formigal quell’invenzione del genio di Alberto Contador (Tinkoff) aveva permesso al vincitore del Giro 2014 di guadagnare in maniera decisiva sugli avversari, pur con la cronometro di Calp che aveva dato l’impressione di poter riaprire temporaneamente i giochi.
Nessuna variazione, come ovvio che sia, nell’ultima tappa, soli 104 km con partenza da Las Rozas, nei dintorni della capitale. Alla partenza, un doveroso omaggio a Jean-Christophe Peraud (Ag2R La Mondiale), che chiude in quest’occasione, a 39 anni, la carriera che l’ha visto conquistare un secondo posto al Tour 2014 (dietro Nibali) e un argento olimpico nella mountain bike a Pechino 2008.
Dopo le foto e i brindisi di rito, parte al primo passaggio sulla linea del traguardo la corsa vera. Il primo attacco lo portano Quentin Jauregui (Ag2R La Mondiale), Loic Chetout (Cofidis) e Peter Kennaugh (Team Sky), ai quali si aggrega poco dopo Koen Bouwman (LottoNL-Jumbo).
A soli 5 km all’arrivo si arrendono i quattro battistrada al gruppo che sopraggiunge a velocità altissima. E si arriva così alla volata: Daniele Bennati (Tinkoff) anticipa tutti, ma a vincere, relegando l’aretino al secondo posto, è Magnus Cort Nielsen, che regala all’Orica la quarta vittoria in questa Vuelta, la seconda personale per il corridore. Quarto posto per Kristian Sbaragli (Dimension Data), decimo per Salvatore Puccio (Team Sky).
E così è festa Quintana, ma è anche un po’ di festa per l’Italia, dal momento che sul podio finale sale anche Fabio Felline (Trek-Segafredo) in qualità di vincitore della classifica a punti (maglia verde). Quella a pois viene invece conquistata da Omar Fraile (Dimension Data), quella bianca (gran combinata) ancora da Quintana.
Ordine d’arrivo 21^ tappa:
1. DEN NIELSEN Magnus Cort 57 ORICA BIKEEXCHANGE 02h 48′ 52”
2. ITA BENNATI Daniele 12 TINKOFF 02h 48′ 52” + 00′ 00”
3. BEL MEERSMAN Gianni 135 ETIXX – QUICK STEP 02h 48′ 52” + 00′ 00”
4. ITA SBARAGLI Kristan 158 DIMENSION DATA 02h 48′ 52” + 00′ 00”
5. GER ARNDT Nikias 82 TEAM GIANT ALPECIN 02h 48′ 52” + 00′ 00”
6. FRA MANZIN Lorenzo 77 FDJ 02h 48′ 52” + 00′ 00”
7. FRA HARDY Romain 185 COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS 02h 48′ 52” + 00′ 00”
8. COL RESTREPO Jhonatan 117 TEAM KATUSHA 02h 48′ 52” + 00′ 00”
9. GER SELIG Rüdiger 198 BORA-ARGON 18 02h 48′ 52” + 00′ 00”
10. ITA PUCCIO Salvatore 29 TEAM SKY 02h 48′ 52” + 00′ 00”
Classifica generale:
1. COL QUINTANA Nairo 7 MOVISTAR TEAM 83h 31′ 28”
2. GBR FROOME Christopher 21 TEAM SKY 83h 32′ 51” + 01′ 23”
3. COL CHAVES Johan Esteban 51 ORICA BIKEEXCHANGE 83h 35′ 36” + 04′ 08”
4. ESP CONTADOR Alberto 11 TINKOFF 83h 35′ 49” + 04′ 21”
5. USA TALANSKY Andrew 141 CANNONDALE-DRAPAC PRO CYCLING TEAM 83h 39′ 11” + 07′ 43”
6. GBR YATES Simon 59 ORICA BIKEEXCHANGE 83h 40′ 01” + 08′ 33”
7. ESP DE LA CRUZ David 133 ETIXX – QUICK STEP 83h 42′ 46” + 11′ 18”
8. ESP MORENO FERNANDEZ Daniel 6 MOVISTAR TEAM 83h 44′ 32” + 13′ 04”
9. ITA FORMOLO Davide 145 CANNONDALE-DRAPAC PRO CYCLING TEAM 83h 44′ 45” + 13′ 17”
10. NZL BENNETT George 43 LOTTO NL -JUMBO 83h 45′ 35” + 14′ 07”
Vertiginoso último kilómetro en la etapa 21. #LV2016 pic.twitter.com/hgOfmpdINL
— Vuelta a España (@lavuelta) 11 settembre 2016