Dopo i due anticipi di ieri, che hanno riconfermato la potenza della Juventus, vittoriosa 3-1 contro il Sassuolo e in testa alla classifica a punteggio pieno, e le ambizioni del Napoli, che ha travolto il Palermo al Barbera per 0-3 (7 punti per i partenopei), e i match della domenica “mattina” e pomeriggio, che hanno sancito le vittorie del Bologna (2-1 alle 12:30 con il Cagliari), dell’Atalanta (2-1 casalingo con il Torino), dell’Udinese (corsaro a Milano, 0-1 con il Milan) e della Roma (3-2 in extremis con rigore di Totti al 90°), il pareggio tra Chievo e Lazio (1-1 al Bentegodi) e il rinvio causa diluvio al Luigi Ferraris della partita tra Genoa e Fiorentina, ci tuffiamo nella presentazione del posticipo odierno (domani ce ne sarà un altro), ovvero l’incontro in programma alle 20:45 allo Stadio Adriatico tra Pescara e Inter.
Il Delfino, per la cronaca, è partito a razzo: dopo 2 giornate, infatti, i punti degli abruzzesi sono già 4 (2-2 con il Napoli alla prima e lo 0-3 a tavolino con il Sassuolo per l’utilizzo di Ragusa, non iscritto nella rosa dei 25, in campo era finita 2-1 per i neroverdi), e c’è ancora voglia di stupire.
Oddo, per l’occasione, dovrebbe proporre un 4-3-2-1 con Bizzarri tra i pali (acquisto “gratuito” dal Chievo), Campagnaro e Gyomber (prestito dalla Roma) centrali, Zampano e Biraghi (4 milioni pagati all’Inter) terzini, centrocampo “arretrato” a tre con Memushaj, Aquilani (“gratis” dallo Sporting) e Cristante (prestito dal Benfica), centrocampo offensivo a due con Verre (4 milioni versati all’Udinese) e Benali (1 milione al Palermo), unica punta centrale Caprari (in prestito dall’Inter).
L’Inter, invece, allenata da Frank de Boer e a caccia del 1° successo stagionale (fin qui 1 sconfitta [2-0 con il Chievo] e 1 deludente pareggio in casa con il Palermo [1-1]), risponde con un 4-2-3-1 in cui, oltre all’inamovibile Handanovic, viene riconfermata la linea difensiva a 4 (centrali la coppia Murillo-Miranda, terzini Santon-D’Ambrosio), mentre cambia qualcosa a centrocampo, dove fa il debutto in campionato Joao Mario (40 milioni pagati allo Sporting), che sosterà “dietro” assieme a Medel. Il trio più avanzato, poi, sarà composto da Perisic, Banega e Candreva, tutti in supporto del n°9 Mauro Icardi. Fuori, dunque, Kondogbia ed Eder.
Pescara: Bizzarri, Campagnaro, Gyomber, Zampano, Biraghi, Memushaj,Aquilani, Cristante, Verre, Benali, Caprari.
Inter: Handanovic, Murillo, Miranda, D’Ambrosio, Santon, Joao Mario, Medel, Perisic, Banega, Candreva, Icardi.