14a e ultima giornata degli Us Open 2016, cemento di Flushing Meadows, New York: dopo la bellissima battaglia tra Pliskova e Kerber, che ha incoronato la tedesca come nuova regina del tennis, è la volta della finalissima del tabellone maschile.
Alle 22:25 ora italiana, infatti, scendono in campo Novak Djokovic, n°1 del mondo e n°1 del torneo, arrivato qui quasi senza colpo ferire (partite di “allenamento”, ritiri degli avversari e 2 soli set concessi [a Janowicz e Monfils]), e Stan Wawrinka, n°3 del seeding, giunto al turno decisivo dopo un cammino irto di ostacoli e di duri confronti (3° turno 2-3 con l’inglese Evans, a cui lo svizzero ha anche annullato un match point nel tie-break del 4° set, 1-3 con Del Potro nei quarti, 3-1 con Nishikori in semifinale).
Il racconto: 1° set ed è subito 2-0 per il serbo, che mantiene il servizio fino al 5-3 (fallite anche 3 palle break del possibile 5-1 e 6-2), momento in cui subisce il ritorno dello svizzero, che riconquista la battuta a 30 e porta Nole al tie-break. Un tie-break, però, senza storia: dominio Djokovic (7-1) e primo set in cascina.
2°set: pace fino all’1-2 Waw, black out Djokovic nel 4° gioco (da 40-15 subisce 4 punti di fila dell’avversario, che vola 1-3) e nel 5° gioco (40-0 e 3 palle break fallite clamorosamente, Wawrinka rimonta e tiene 1-4), Wawrinka inciampa nel 7° e Djokovic ne approfitta nell’unica palla break concessa (si va sul 3-4), calma piatta 8° e 9° gioco (4-4 e 4-5 Waw), zampata decisiva dello svizzero nel 10° gioco, che strappa il servizio al serbo (sul 30-40) e chiude 4-6.
3° set: Wawrinka salva 3 palle break e mantiene il servizio (0-1), poi sfrutta l’unica occasione avuta sulla battuta di Djokovic (30-40 e 0-2), salva un’altra palla break sul proprio servizio e va 0-3, cade nel 5° gioco (alla 2a palla break Djokovic passa e va 2-3) e Nole ristabilisce la parità con il servizio dalla sua (3-3). Semi-tranquillità fino al 5-6 per lo svizzero, che dal 40-30 per il serbo (al servizio) piazza 3 punti vincenti di fila, 40-40, 40/A e set point (set da 1 ora e 16 minuti).
4° set: il tennista di Losanna parte benissimo (0-3, capitalizzata l’unica palla break avuta sullo 0-1), poi Djokovic faticosamente tiene il servizio nel 4° gioco (un break concesso ma annullato), ma non riesce a sfruttare le 3 palle break createsi nel 5° gioco e Waw si porta sull’1-4.
Da lì in avanti non succede più nulla: Wawrinka chiude 3-6 e trionfa per la prima volta agli Us Open (3° slam della sua carriera dopo gli Australian Open del 2014 e il Roland Garros del 2015 [in finale proprio contro Djokovic, la storia si ripete…] in 3 ore 57 minuti di gioco (1-3 il punteggio finale, 7-6, 4-6, 5-7, 3-6).