Si arricchisce il medagliere dell’Italia ai Campionati Europei di ciclismo su strada Plumelec-Morbihan 2016: nella prima giornata dedicata alle gare in linea, quelle degli juniores, arriva l’argento di Elisa Balsamo tra le donne, mentre i ragazzi conducono una gara aggressiva e vanno vicini al massimo risultato, ma alla fine restano a mani vuote.
Parte proprio da questi ultimi il nostro resoconto. Start alle ore 13.20: 123 km da percorrere, ovvero 9 giri del circuito. Fallito il primo attacco del belga Huys, del francese Degrandcourt, dello sloveno Lavric e dello svizzero Schneiter, il gruppo torna compatto dopo tre tornate. A quel punto ci provano il francese Malle e il turco Turgut, su cui si riportano l’altro francese Jeanniere, l’olandese Eekhoff, gli sloveni Cemazar e Pogacar, lo svizzero Bissegger, i britannici Hayter e Scott e l’italiano Samuele Battistella.
Mancano due giri e il gruppo si rimescola nuovamente: a provarci sono il nostro Battistella e lo sloveno Pogacar, ma nel gruppetto degli immediati inseguitori, ormai ad un passo, ci sono anche Stefano Oldani e Filippo Zana, con quest’ultimo che si porta da solo al comando negli ultimi chilometri, quando siamo ormai ai piedi dell’ultima ascesa sulla Cote de Cadoudal.
Sembra poter resistere fino alla fine il ragazzo azzurro, ma quando si è ormai in vista dell’arrivo vede sorpassarsi dalla coppia francese formata da Nicolas Malle ed Emilien Jeanniere: è oro e argento Francia davanti al pubblico di casa, mentre il bronzo è dello sloveno Pogacar. Samuele Battistella e Filippo Zana sono quinto e sesto: buoni risultati, ma che non rendono giustizia dell’ottima condotta di gara che fin dall’inizio ha ideato il ct Rino De Candido.
Ordine d’arrivo gara in linea uomini juniores:
1. Nicolas MALLE (Francia)
2. Emilien JEANNIERE (Francia)
3. Tadej POGACAR (Slovenia)
4. Nils EEKHOFF (Paesi Bassi)
5. Samuele BATTISTELLA (Italia)
6. Filippo ZANA (Italia)
7. Reto MUELLER (Svizzera)
8. Barnabas PEAK (Ungheria)
9. Robin FROIDEVAUX (Svizzera)
10. Sedrik ULLEBO (Norvegia)
Parte alle ore 10 la prova delle ragazze, con la russa Mariia Novolodskaia a guidare la corsa per tutta la prima parte di gara. Ripresa l’atleta dell’est, quando mancano 27 km all’arrivo, al comando non rimangono che meno di trenta unità, con le italiane sempre in primo piano a controllare l’intero plotone.
Tutto si decide all’ultimo dei cinque passaggi sulla Cadoudal, quando la tedesca Liane Lippert guadagna qualche metro sulle avversarie e va a vincere la medaglia d’oro. Peccato per le azzurre, lì a lottare con le migliori ma fattesi sfuggire l’attacco decisivo: Elisa Balsamo è seconda a 4″ seguita dalla britannica Sophie Wright e dall’altra italiana Letizia Paternoster, ai piedi del podio. Delusione per le francesi, in superiorità numerica nella parte finale di gara, ma non andate al di là di un quinto e un decimo posto.
Ordine d’arrivo gara in linea donne juniores:
1 LIPPERT Liane GERMANY 1h54’14”
2 BALSAMO Elisa ITALY 04″
3 WRIGHT Sophie GREAT BRITAIN ‘ ‘
4 PATERNOSTER Letizia ITALY ‘ ‘
5 CLOUARD Pauline FRANCE 08″
6 ANDERSEN Susanne NORWAY 11″
7 JANSSON Ida SWEDEN ‘ ‘
8 NERLO Aurela POLAND ‘ ‘
9 PASTEINER Lisa AUSTRIA ‘ ‘
10 MUZIC Evita FRANCE 17″