Inter-Juventus si prende la scena: posticipo di lusso delle 18 di oggi per la 4ª giornata di Serie A. Non una partita come le altre: ecco perché.
LE STATISTICHE: Le statistiche degli ultimi anni parlano in bianconero: nelle ultime sei trasferte a San Siro contro l’Inter la Juve ha riportato 3 vittorie e 3 pareggi. L’ultimo successo nerazzurro è datata aprile 2010, 2-0. Quella è stata anche l’unica volta negli ultimi 10 Inter-Juventus a San Siro in campionato in cui i nerazzurri hanno segnato più di un gol ai bianconeri.
Nonostante un ruolino di marcia finora inarrestabile fatto di 29 successi nelle ultime 31 gare di Serie A la Juve deve far caso ad alcuni numeri: i due gol subiti finora in campionato sono arrivati da calci d’angolo; i tre gol segnati finora dall’Inter – tutti a firma di Mauro Icardi, pericolo numero uno per la Juve negli ultimi anni – sono arrivati sempre dopo il 70’.
MOMENTO INTER: i nerazzurri arrivano però alla sfida in condizioni psicologiche devastate. La débâcle di Europa League contro gli sconosciuti israeliani dell’Hapoel è ancora troppo fresca per cadere nell’oblio, e per dimenticarla agli uomini di De Boer servirà la partita davvero perfetta.
Il tecnico olandese rischia di nuovo di perdere faccia e reputazione: dopo i crolli al debutto in campionato e in Europa League, quello nel Derby d’Italia fra le due grandissimi rivali va assolutamente sfatato.
MOMENTO JUVENTUS: la Signora gode di ottima salute in campionato (tre vittorie su tre e punteggio pieno) ma in Europa il debutto col Siviglia ha lasciato un pizzico di amaro in bocca. Allegri proverà a riprendersi la scena nel primo big match stagionale di Serie A: sbarazzarsi della concorrenza il prima possibile è un obiettivo dichiarato della Juventus.
Per farlo però i bianconeri dovranno blindare una difesa che in casa ha già preso due gol evitabili, entrambi da calci d’angolo, entrambi dalla stessa parte. E con l’Inter l’attenzione non può certo calare.
La partita d’altronde offre tantissimi spunti interessanti: in primis l’attesissima sfida fra i due nueve argentini Icardi-Higuain. Per ora sono a quota 3 nella classifica cannonieri, con una doppietta a testa siglata proprio la scorsa giornata; chi fra i due aggiornerà la propria casella?
Bisognerà anche vedere all’opera Paulo Dybala, che cerca ancora il primo acuto in campionato e per il quale De Boer dovrà prevedere una gabbia apposita. Dall’altra parte c’è un Ivan Perisic che alla Pinetina danno in condizione smagliante e che, con Banega e Candreva imbeccherà il suo capitano.
A centrocampo tecnica e muscoli rispettivamente contro: Joao Mario e Medel da una parte, Pjanic e Khedira dall’altra. Chi la spunterà?
Per difesa e porta il discorso è un altro paio di maniche: da una parte un reparto arretrato che fa acqua da tutte le parti al minimo calo nervoso davanti a un Handanovic che è croce e delizia; dall’altra il BBC davanti al miglior portiere del mondo Buffon.
Questi i valori in campo. Per le probabili formazioni vedi qui.