5ª giornata di Serie B e 5ª vittoria di fila per l’incredibile Cittadella di Venturato: k.o. pure l’Avellino. Il Verona fa tris a Ferrara ed è 2°. Ok Entella e Ascoli.
ASCOLI-VICENZA 2-0. L’Ascoli batte 2-0 il Vicenza al termine di una partita sostanzialmente dominata dai bianconeri marchigiani: per Aglietti è la prima vittoria in campionato. Segnano nel primo tempo Carpani e nella ripresa su rigore bomber Cacia, 121 gol in Serie B.
AVELLINO-CITTADELLA 0-1. La banda-Venturato continua la sua marcia inarrestabile di bentornata in cadetteria: rischia tantissimo contro gli irpini, vede l’ex Ardemagni fallire clamorosamente un calcio di rigore nella ripresa e trova, con l’unico tiro nello specchio di tutta la partita, il gol partita con l’ex Arrighini al 33’ s.t. Avellino sciupone, si profila già una ventata di crisi sulla squadra di Toscano; dall’altra parte ovviamente granata veneti a punteggio pieno.
BENEVENTO-PRO VERCELLI 1-1. Non riesce ai sanniti di Baroni la terza vittoria di fila in casa, con la Pro Vercelli che riesce a reggere a pieno organico l’assalto finale degli Stregoni che, dopo il vantaggio ospite di La Mantia, avevano trovato il pari con un tiro geniale di Buzzegoli dal limite dell’area al 20’ della ripresa.
BRESCIA-CARPI 2-2. Sfida bella e palpitante al Rigamonti, dove il giovane Brocchi e la volpe Castori alla fine si dividono la posta al termine di un’emozionante serie di botta e risposta. Apre Kevin Lasagna, pareggia in mischia Morosini, con una bordata Martinelli ribalta tutto per le Rondinelle; nella ripresa pareggio carpigiano di Struna.
ENTELLA-PERUGIA 2-1. Risultato bugiardo a Chiavari: il Perugia gioca meglio, ma a vincere è l’Entella. Il calcio è anche questo. Vantaggio immediato dei Diavoli liguri con Ceccarelli (ultima rete due anni e mezzo fa); pareggio ospite di Nicastro su azione di calcio d’angolo. Nella ripresa a risolverla è ancora una volta Ciccio Caputo che al 27’ indovina la ripartenza giusta e fredda Rosati. La squadra di Roberto Breda ora è terza in classifica.
FROSINONE-PISA 0-0. Al Matusa finisce 0-0, ma i ciociari tornano a casa con un sacco di rimpianti per le tantissime occasioni create soprattutto nella ripresa. Per i gialloblu tiri velenosi di Kragl (almeno 4 tentativi) e Paganini, più un palo di Daniel Ciofani a 4’ dalla fine. Gattuso se la svigna: entrambe le squadre restano appaiate a 8 punti.
NOVARA-LATINA 2-2. Il Novara di Boscaglia perde una buona occasione, non approfittando di un’ora buona col giocatore in più (Scaglia espulso per proteste). Succede tutto in poco più di 20’ nel primo tempo: vantaggio dei gaudenziani con Viola con un gran tiro a giro in corsa dai 25 metri; pareggio pontino col jolly di Brosco da punizione; nuovo vantaggio novarese con l’ungherese Adorjan (primo gol in Serie B) e nuovo pareggio nerazzurro con Paponi. Il Latina si serve soprattutto grazie a Pinsoglio; si finisce tra i fischi dei tifosi piemontesi.
SPAL-VERONA 1-3. L’Hellas vince 3-1 al Mazza di Ferrara e si lancia in solitaria all’inseguimento del Cittadella capolista. La squadra di Pecchia va in vantaggio presto col diagonale di Valoti, figlio dell’ex ala della Spal, che poco dopo confeziona l’assist per il rientrante Pazzini: l’attaccante al rientro segna subito e porta i gialloblu sullo 0-2. Nella ripresa gli estensi accorciano con Mora, ma ancora Valoti ristabilisce le distanze con un rasoterra dal limite al fulmicotone: pratica chiusa sull’1-3. Nel finale debutto in veronese per Maresca.
TERNANA-BARI 0-0. Al Liberati Ternana e Bari fanno 0-0: per i rossoverdi è il terzo pareggio consecutivo, mentre lontano dal San Nicola i pugliesi non riescono proprio a fare risultato pieno, visto che siamo già a tre punti su tre punti lontani da Bari. A pesare comunque il turnover previsto dai tecnici Carbone e Stellone.
TRAPANI-SPEZIA 0-0. Ahi Cosmi: il suo Trapani contro lo Spezia incappa nel quinto pareggio consecutivo e la classifica ora inizia un po’ a latitare. Gara senza troppi scossoni, nonostante gli ospiti restino in 10 già al 23’ per il doppio giallo a Pulzetti. Occasione gettata alle ortiche dai siciliani; punto d’oro per i liguri, aggrappati a super Chichizola.