Mondiali.net, come ogni lunedì, vi propone l’analisi sul weekend calcistico di Ligue 1, la massima serie del calcio francese: da segnalare, in questa 7a giornata, importanti conferme dalle squadre di testa, scivoloni di corazzate, rivelazioni e matricole “terribili”.
Iniziamo dalla cima: dopo il turno infrasettimanale vi avevamo lasciati con il Nizza da solo in testa a quota 14 , ed è proprio lì che ritroviamo i Les Aiglons (gli Aquilotti), che senza Balotelli e grazie al 3° gol in campionato di Plea (talentuoso centrocampista transalpino classe ‘93) riescono a espugnare anche il Marcel Picot di Nancy (19° e penultimo a quota 5) e a portare a casa altri 3 punti (ora siamo a 17) pesantissimi. Quinta vittoria in 7 partite, imbattibilità in campionato (unica squadra a non avere ancora perso) e miglior difesa della Ligue 1 (4 gol subiti in 7 giornate): dove possono arrivare i rossoneri della Costa Azzurra?
La vicecapolista del campionato, poi, si conferma il Monaco, altra squadra “dura a morire”: i Les Rouges et Blancs, infatti, si complicano la vita in un match apparentemente facile (con l’Angers al Louis II) e completano la rimonta (2-1 il risultato finale) con Glik (2° centro per l’ex Torino) e un autogol di Nwakaeme. Il team del Principato è ora a 16 punti a -1 dal Nizza: la sfida continua.
Chi, invece, non riesce a proprio a trovare il passo giusto, è il PSG di Emery, che incappa in una sorprendente sconfitta al Municipal di Tolosa, altra rivelazione del campionato: il TFC, infatti, doma i parigini (rimasti in 10 al 46°) per 2-0 e vola al 3° posto della graduatoria (3a vittoria consecutiva) a 14 punti (più 11 gol fatti e 5 subiti, seconda migliore difesa della Ligue 1). 2° ko nella Ligue 1 2016-17 per lo squadrone di Al-Khelaifi: c’è tanto da lavorare.
Le altre: vincono il Lorient (1-0 casalingo con il Lione, decide Cabot, centrocampista francese classe ‘94; seconda vittoria in campionato per i Merluzzi, ora 17esimi a 6 punti e virtualmente salvi, mentre il Gones, sempre affetto da altalenanza di risultati e prestazioni, rimane 9° a quota 10), il Bastia (1-0 in Corsica con il Guingamp, 3° centro in campionato per il 21enne attaccante francese Enzo Crivelli [in prestito dal Bordeaux]; i Turchini salgono al 10° posto a 10 punti [attacco “spuntato”, 6 gol in 7 partite, e difesa “granitica”, soltanto 5 gol subiti], mentre i bretoni sono ottavi a 11 punti), il Dijon (3-0 al Gaston Gerard con il Rennes, doppietta di Diony [attaccante d’oltralpe classe ‘92, l’anno scorso 11 gol in 29 presenze sempre con la maglia del DFCO]; 2a vittoria stagionale per i Les Rouges, ora 14esimi a 7 punti, mentre i Les Rouges et Noirs [il Rennes ndr] sono 11esimi a quota 10), il Metz (altro successo per la mina vagante del campionato [l’anno scorso in Ligue 2], che espugna anche la Mosson di Montpellier [0-1, 6° gol di Erdinc, che raggiunge Lacazette e Cavani in testa alla classifica marcatori]; Granata sesti a 13 punti, MHSC 16° a quota 6 e “impantanato” [vittoria al debutto il 13 agosto, poi blackout da 3 pareggi e 3 sconfitte]), il St. Etienne (3-1 al Lilla maturato nella ripresa, 3° gol in campionato per Beric; Les Verts settimi a 12 punti e imbattuti dalla prima giornata [striscia positiva di 9 risultati utili tra campionato ed Europa League], Les Dogues ultimi a quota 4 e in piena crisi [4 ko consecutivi, la vittoria manca da oltre un mese]) e il Marsiglia (2-1 in rimonta con il Nantes al Velodrome, 5° centro per Gomis; l’OM ora è 13° a 8 punti, mentre i Canarini, peggiore attacco del campionato con soltanto 3 gol realizzati in 6 turni, sono terzultimi a quota 5 e non vincono dalla prima giornata), pari tra Bordeaux e Caen (0-0 al Matmut Atlantique, Girondini quinti a 13 punti, “Normanni” quindicesimi a quota 7).