Inghilterra, scandalo sul ct Allardyce: dimissioni a un passo, caccia al successore

Sta per giungere al capolinea l’esperienza di Sam Allardyce sulla panchina dell’Inghilterra: finito al centro di uno scandalo organizzato ad arte dal Daily Telegraph, il sessantaduenne tecnico è ormai ad un passo dalle dimissioni. Ed è già caccia al successore.

Dopo una sola partita ufficiale (Slovacchia-Inghilterra dello scorso 4 settembre, vinta dagli ospiti con una rete di Lallana al 95° minuto), è irrimediabilmente incrinato il rapporto tra la federazione inglese e l’attuale selezionatore Sam Allardyce. L’ex allenatore del Sunderland è al centro di una bufera mediatica che mina pesantemente la sua onestà professionale.

Secondo quanto riporta la stampa nazionale – materiale audio/video registrato, dunque carta canta – l’esperto uomo di calcio avrebbe fornito a presunti uomini d’affari asiatici (in realtà cronisti del Telegraph) trucchi poco trasparenti per aggirare le regole sul trasferimento dei giocatori nel Regno Unito. Lo stesso è inoltre accusato di sfruttare il suo incarico di allenatore per ottenere un contratto da 400 mila sterline che gli permette di recarsi quattro volte all’anno in Asia per trattare dell’acquisto di calciatori con società interessate.

Nel video di quattro ore in cui si intrattiene con i suoi interlocutori, si lascia poi andare a commenti spiacevoli sul suo predecessore Roy Hodgson: “Quando parla, i giocatori si addormentano”, afferma a tal proposito. Lui, il tecnico più pagato al mondo con i suoi tre milioni di sterline l’anno, non ha ufficialmente violato alcuna regola, ma è evidente l’imbarazzo per quanto emerso. E del resto non è la prima volta che Big Sam è al centro di scandali, dal momento che già nel 2006 cadde in una trappola organizzata da giornalisti della BBC. Allora nessuna conseguenza, ma stavolta le cose andranno diversamente.