Si avvicina l’appuntamento con la Spagna per la nazionale italiana di Giampiero Ventura: giovedì 6 ottobre alle ore 20.45 le Furie Rosse arrivano allo Juventus Stadium per la seconda gara di qualificazione ai Campionati Mondiali Russia 2018.
Nel primo giorno di ritiro a Coverciano, il commissario tecnico azzurro fa il punto della situazione nella consueta conferenza stampa. Giudica la sfida contro gli iberici certamente importante, ma di sicuro “non decisiva” per il cammino, essendo ancora molto lunga la strada che conduce all’appuntamento iridato.
“Incontriamo sicuramente la squadra più forte del girone“, rammenta il tecnico genovese; una squadra che ci ha eliminati tanto a Euro 2008 (fatali i calci di rigore ai quarti di finale) quanto a Euro 2012 (cocente 4-0 nell’atto conclusivo), ma con la quale ci siamo presi una bella rivincita quest’estate nell’europeo francese (2-0 agli ottavi di finale). Tre mesi dopo la notte di Saint-Denis, due nuovi tecnici in panchina: a guidare gli spagnoli c’è ora Julen Lopetegui, il quale, osserva Ventura, “ha dato adrenalina e convinzione ad una squadra che in Francia sembrava spenta“.
Sul piano tattico, l’ex allenatore del Torino – che non nasconde l’emozione di entrare nella città in cui ha vissuto nelle ultime stagioni, seppur sull’altra sponda – anticipa l’impiego in attacco di Ciro Immobile e Andrea Belotti, giocatori che “stanno attraversando un buon momento e possono giocare insieme”. Alla scontata domanda su Mario Balotelli, invece, la risposta è che si stanno seguendo con interesse i miglioramenti dell’ex giocatore del Milan ora al Nizza, ma occorre dare “continuità” alle prestazioni prima di poter attuare un suo ritorno in azzurro.
Infine una battuta sui tanti giovani messisi in mostra nell’ultima giornata di Serie A (da Manuel Locatelli del Milan ad Andrea Petagna del Napoli, rispettivamente classe ’98 e classe ’95): “Ringrazio le leghe che hanno avallato la decisione di poter avere tre stage per vedere questi ragazzi da vicino e farli entrare nella famiglia della Nazionale“, afferma.
Clicca qui per i convocati dell’Italia per il duplice impegno contro Spagna e Macedonia.