Finisce 1-1 allo Juventus Stadium di Torino la sfida Italia-Spagna, valida per le qualificazioni ai Mondiali Russia 2018: Furie Rosse dominatrici per oltre un’ora e in vantaggio con Vitolo; risponde Daniele De Rossi su calcio di rigore.
L’incontro si apre con un riconoscimento a Daniele De Rossi che taglia il traguardo delle 100 presenze in maglia azzurra. Partono gli inni ed è ampio e spontaneo l’incitamento dei tifosi dell’una e dell’altra parte. Una volta dato il fischio d’inizio, è dominio territoriale iberico per almeno un’ora: si gioca su una sola metà campo, quella italiana, con gli azzurri sempre in ritardo sul pallone e troppo intimoriti al cospetto di una squadra pimpante e lontanissima parente di quella battuta all’Europeo tre mesi fa.
Per la verità viene impegnato poco Gigi Buffon, ma l’atteggiamento in campo non è quello chiesto da Ventura ai suoi ragazzi ed infatti il tecnico genovese richiama spesso i giocatori alla calma e ad applicare quanto stabilito alla vigilia. Oltretutto sono estremamente aggressivi, forse al limite del lecito, i giocatori in maglia rossa: segnaliamo in particolare un Diego Costa più volte graziato dall’arbitro da un meritato doppio giallo e poi sostituito per eccessivo nervosismo da Lopetegui.
La trama non sembra cambiare nella ripresa e difatti al minuto 54 Spagna in vantaggio: Vitolo sfrutta un incredibile errore di Buffon e insacca a porta vuota. L’Italia sembra tramortita e Ventura, che ha già dovuto gettare nella mischia Bonaventura al posto dell’infortunato Montolivo, prova a correre ai ripari inserendo Ciro Immobile al posto di Graziano Pellè (che non gradisce la sostituzione) e Belotti al posto di Parolo.
Lo stesso Vitolo si divora il raddoppio spedendo alto un invitante pallone ricevuto in area di rigore, ma i due cambi sembrano dare la scossa ai padroni di casa, complice anche una Spagna ormai stanca. Quando mancano dieci minuti al termine la nostra nazionale si procura un calcio di rigore per fallo di Sergio Ramos su Eder: l’arbitro Brych inizialmente non assegna il penalty, ma dopo consultazione col suo assistente di porta indica il dischetto e Daniele De Rossi non sbaglia: 1-1. CI sarebbe anche la rete del raddoppio, ma il gol di Belotti viene annullato per fuorigioco di Immobile. E così è un punto ciascuno nel Gruppo G, dove entrambe le nazionali salgono a quota quattro.
Non nasconde le difficoltà Giampiero Ventura, ma guarda il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo pagato un po’ di tensione all’inizio, ci voleva un pizzico di personalità in più – dichiara ai microfoni Rai al termine del match – Ci siamo tolti un po’ d’ansia nel secondo tempo e quando abbiamo cominciato a forzare abbiamo avuto la possibilità di pareggiare e vincere“. E in fondo, a parte l’asfissiante possesso palla, di nitide occasioni non ne hanno avute gli ospiti: “Tanto possesso, ma lo sapevamo. In ogni caso non ci sono state parate di Buffon. Quindi è un buon risultato“. La Spagna rimane la favorita per la vittoria nel girone? “A detta di tutti si, ma abbiamo dimostrato che se vogliamo possiamo”, conclude il ct azzurro.