Italia-Spagna 1-1 allo Juventus Stadium. Ma al di là del risultato finale sono tanti gli spunti che ha offerto il match valido per le qualificazioni ai Campionati Mondiali Russia 2018.
Innanzitutto il caso Graziano Pellè. L’attaccante dello Shandong non ha gradito la sostituzione con Ciro Immobile decisa da Giampiero Ventura e ha rifiutato la stretta di mano con il tecnico azzurro. Un episodio minimizzato dallo stesso ct al termine della gara – “Credo che fosse arrabbiato non per la sostituzione, ma per la partita fatta fino a quel momento”, le sue parole – ma che evidentemente non era giusto far passare inosservato.
E difatti il giorno dopo arriva la notizia: l’ex attaccante del Southampton escluso dalla lista dei convocati per la sfida contro la Macedonia in programma domenica 9 ottobre. Nel comunicato ufficiale emesso dalla FIGC si parla di “comportamento irrispettoso” perché far parte della nazionale “comporta la condivisione di valori e l’assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra“.
E neppure il web non ha perdonato l’azione del trentunenne calciatore pugliese, ricordando il già discusso gesto rivolto a Manuel Neuer in occasione dei calci di rigore nei quarti di finale dell’Europeo contro la Germania. Lui ha provato invano a scusarsi: “Ho fatto nuovamente una cavolata. Il mio comportamento è stato inaccettabile […] Accetto le conseguenze“.
Senza Pellè, l’Italia prepara la sfida contro il Paese la Macedonia, sconfitta nella 2^ giornata da Israele. Un match in cui bisognerà portare a casa quel (poco) di buono mostrato contro la Spagna. Ventura è apparso tranquillo nel dopo gara, sottolineando la forza degli avversari – indubbiamente inferiore il livello tecnico dei macedoni rispetto alle Furie Rosse – e l’atteggiamento mostrato in campo dagli azzurri nella fase finale dell’incontro, con quella voglia di trovare la rete del pareggio e successivamente quella del vantaggio.
Se è ancora presto parlare di formazioni, probabile l’inserimento dal primo minuto di Immobile e Belotti, che quando sono entrati in corso d’opera contro gli iberici hanno dato una scossa ai compagni e che hanno dimostrato di trovarsi perfettamente in sintonia. Proprio quest’ultimo ha sottolineato la grinta messa in campo per rimediare al gol subito: “Non ci stavamo a perdere […] Abbiamo dato tutto quello che avevamo e abbiamo trovato un pari importante”.