Dominio tedesco nella cronometro under 23 uomini dei Campionati Mondiali di ciclismo su strada Doha 2016: medaglia d’oro davanti a Marco Mathis davanti al connazionale Maximilian Schachmann, mentre il bronzo va all’australiano Miles Scotson. Sotto le aspettative Filippo Ganna.
Grossa sorpresa sul gradino più alto del podio. Se ci si attendeva un tedesco, il nome di maggior spicco era quello di Lenmard Kamna, campione europeo in carica e gran specialista contro le lancette. Ma Kamna è soltanto il terzo degli atleti teutonici al traguardo e chiude a ridosso dei primi tre. Chi va forte è il connazionale Maximilian Schachmann, secondo, ma soprattutto Marco Mathis, che vince la medaglia d’oro in 34.08.09.
Partito nella prima tranche del mattino, il classe ’94 del Rad-Rose Net Team sbaraglia tutta la concorrenza e resiste in prima posizione fino al termine della prova. Il suo compagno di squadra chiude con un ritardo di 18.63 secondi, mentre ad impedire un podio tutto tedesco ci pensa il rappresentante dell’Australia Miles Scotson, che paga 37.98 dal vincitore.
Non una prestazione maiuscola per Filippo Ganna, su cui l’Italia riponeva grandi speranze. Non comincia col piede giusto il ragazzone di Verbania, che già al primo intermedio paga 22″58 al tedesco Mathis. La sua tattica di gara prevede un finale in crescendo e difatti si migliora al secondo intertempo (16″45) e poi ancora al terzo (28″25), tagliando il traguardo in 35.45.22. Ma non basta neppure per finire in top 10: è quattordicesimo. Ventesima posizione per il secondo azzurro Edoardo Affini, che chiude in 36’04”.
“Filippo è giovane e può capitare che non trovi il ritmo giusto e incappi in una giornata meno fortunata”, è il pensiero del commissario tecnico azzurro Marino Amadori, che non vuole chiamare in causa il clima: “Il vento è addirittura calato verso la fine, mentre il caldo non mi è sembrato particolarmente penalizzante”.
Performance inferiore alle attese anche per il danese Mads Wurtz Schmidt, accreditato del dorsale numero 1, e per il britannico Tao Geoghenam Hart. È autore di una grande prima parte di gara, ma deve poi arrendersi ai crampi, correndo gli ultimi chilometri senza riuscire più ad attuare una pedalata scorrevole, l’altro australiano Callum Scotson, vicinissimo alla leadership nel primo intermedio ma poi decimo assoluto.
Ordine d’arrivo:
1 MATHIS Marco GER19940407 GERMANY 34:08.09
2 SCHACHMANN Maximilian GER19940109 GERMANY +18.63
3 SCOTSON Miles AUS19940118 AUSTRALIA +37.98
4 KAMNA Lennard GER19960909 GERMANY +42.30
5 ASGREEN Kasper DEN19950208 DENMARK +50.58
6 POWLESS Neilson USA19960903 UNITED STATES OF AMERICA +54.17
7 CURRAN Geoffrey USA19951020 UNITED STATES OF AMERICA +1:05.45
8 BOHLI Tom SUI19940117 SWITZERLAND +1:16.24
9 DUNBAR Eddie IRL19960901 IRELAND +1:21.59
10 SCOTSON Callum AUS19960810 AUSTRALIA +1:22.30
14 GANNA Filippo ITA19960725 ITALY +1:37.13
20 AFFINI Edoardo ITA19960624 ITALY +1:59.53