Inter, De Boer: per lo scudetto si vedrà a marzo. FPF rispettato

Frank De Boer parla in vista del Cagliari, ma sullo scudetto glissa: vedremo a marzo, rivela. Intanto i conti dell’ Inter sono a posto: FPF rispettato.

Dopo la sconfitta con la Roma, e col rientro imminente di tutti i nazionali al completo, l’ Inter sta preparando al meglio la partita di San Siro contro il Cagliari che dovrà servire a ridare slancio all’armata nerazzurra che, a parte l’exploit eccezionale contro la Juve in campionato, ha quasi rallentato perdendo punti preziosi soprattutto in Europa League (0 punti in 180’).

Il tecnico olandese comunque predica fiducia e ottimismo per la partita di domenica: i giocatori si stanno muovendo bene – ha riferito a Premium Sport a margine della consegna della nuova auto ufficiale dell’Inter – e c’è la possibilità che anche Marcelo Brozovic possa essere di nuovo rimpiegato, a patto però, dice De Boer, che dimostri in ogni momento di voler giocare.

Sulla parola scudetto però l’ex tecnico dell’Ajax al momento glissa; al momento fare voli pindarici è inutile e bisogna lavorare partita per partita pensando a portare a casa l’intera posta in palio. Solo più avanti, a marzo, ha ammesso De Boer, si vedrà la posizione dell’ Inter e si potranno capire i reali obiettivi della stagione.

A proposito di classifica, sabato c’è un interessantissimo Napoli-Roma, che riguarda la lotta diretta per la Champions. A precisa domanda De Boer ha confessato: «È chiaro che la guarderò. Voglio sempre vedere le partite con molta qualità e le due squadre ne hanno. Sono nostri avversari, ma come persona mi piace vedere belle partite e sono certo che sarà una bella partita».

Intanto in casa Inter arrivano buone notizie sul fronte finanziario: i conti della società nerazzurra sono a posto e in linea con le richieste del Fair Play Finanziario. Il prossimo 28 ottobre, in occasione dell’assemblea dei soci, il club presenterà il bilancio di esercizio al 30 giugno 2016 relativo alla società Fc Internazionale.

Il presidente Erick Thohir, atteso in Italia in quell’occasione, ha garantito all’UEFA che il bilancio – al netto degli investimenti per gli impianti sportivi e le giovanili interiste – verrà chiuso con un passivo che resterà inferiore ai 30 milioni di euro.