Il Sada Cruzeiro si conferma Campione del Mondo di volley maschile. A Betim in Brasile la squadra di Belo Horizonte fa fuori 3-0 lo Zenit Kazan.
Come testimoniano gli stessi parziali (25-21; 25-23; 25-15) si è trattata di una gara senza troppa storia, in quello che era un remake della finale del Mondiale per Club 2015. Delusi tutti coloro che si aspettavano un match più combattuto ed equilibrato fra i brasiliani e i campioni d’Europa: i russi invece non hanno mai impensierito seriamente il Sada, salvo in un momento del secondo parziale.
Lo squadrone di Alekno resta dunque a un passo dalla gloria: ai russi manca praticamente solo lo scettro iridato per completare la bacheca, ed ecco dunque che la sconfitta contro il Cruzeiro sa di grande occasione buttata.
A Kazan è mancato soprattutto Matt Anderson: appena 5 punti per il giocatore americano; in doppia cifra “solamente” Leon con 13 e l’opposto Mikhaylov con 10. Dall’altra parte sontuosi Evandro Guerra (14) e la rivelazione Hidalgo (13); incisivo anche l’ex Piacenza Robertlandy Simon con 7 marcature.
TRENTO, BRONZO D’ORGOGLIO. Trento sale sul terzo gradino del podio sconfiggendo il Bolivar per 3-2 (25-22; 23-25; 25-23; 29-31; 17-15) nella finalina 3°/4°. Dopo i quattro trionfi iridati consecutivi, i dolomitici salgono sul podio per la sesta volta.
Nella girandola delle rotazioni attivata da coach Lorenzetti, sugli scudi soprattutto Gabriele Nelli (14) in diagonale con il regista Simone Giannelli, Tine Urnaut (17 punti, 4 muri) e Oleg Antonov (7) di banda, Sebastian Solé e Daniele Mazzone al centro (12 punti a testa). Nel terzo set spazio anche all’opposto Jan Stokr (11) e a capitan Lanza (12). Agli argentini non sono bastati i 25 punti di Thomas Edgar.
Bellissimo premio personale infine per Simo Giannelli: il Wonder Boy azzurro è stato eletto miglior palleggiatore del torneo!