La solita capolista, la Vecchia Signora e la matricola inarrestabile: l’8ª di Bundesliga parla a tre, con le vittorie di Bayern, RB Lipsia ed Hertha.
BAYERN, MA CHE CRISI? Dopo l’Europa la Germania. Il Bayern Monaco ricaccia indietro e zittisce tutti coloro che già paventavano l’inizio della crisi: i bavaresi spazzano via il Borussia Monchengladbach e si confermano squadra capolista della Bundesliga in solitario.
Decidono i gol di Vidal e Douglas Costa nel primo tempo. Il Bayern così rompe un mezzo tabù: erano infatti 4 partite che il Bayern non riusciva a battere i Fohlen. Ancelotti si rimette in sesto: aspettando il ritorno al gol sia di Thomas Muller che di Robert Lewandowski.
LIPSIA, LA BEVANDA TI HA MESSO LE ALI. L’RB Lipsia continua a stupire: la squadra arriva dalla Zweite Liga fa fuori pure il disastrato Werder Brema: il vantaggio ospite di Gnabry viene ribaltato dalla doppietta del guineano Naby Keita e l’acuto in pieno recupero di Selke. 3-1 e Roten Bullen che continuano a incornare a destra e a manca.
VECCHIA SIGNORA, NON MODESTE-MENTE. L’Hertha Berlino riesce ad avere ragione del Colonia, squadra in cui gioca l’attuale capocannoniere della Bundesliga: da una parte segna Ibisevic (6° gol in campionato), dall’altra Modeste, la risolve nel finale Stark. La squadra della Capitale continua a viaggiare a ritmi molto alti.
DORTMUND, CHE COMBINI? Delude il Dortmund, che non va oltre il 3-3 in casa dell’Ingolstadt. I gialloneri, che hanno recuperato due gol di svantaggio, sono sesti, a 6 punti dal Bayern. Da segnalare la doppietta di Lezcano per gli Schanzer e il 7° sigillo in Bundes di Aubameyang.
HOFFENHEIM ECCEZIONALE; GOMEZ, NON BASTI PIÙ. Strepitoso l’Hoffenheim di Nagelsmann, che espugna Leverkusen con un clamoroso 3-0 e sale al terzo posto. Al Wolfsburg invece non basta il primo gol di Mario Gomez dal suo rientro in Germania: il Darmstadt vince 3-1 e inguaia Valérien Ismaël, da poco subentrato all’esonerato Hecking.