Si alza il sipario sul Team Bahrain-Merida, la nuova compagine professionistica fortemente voluta dallo sceicco Nasser Bin Hamad Al Khalifa, figlio del sovrano del piccolo stato della penisola arabica. Parte da Porec, Croazia, la nuova avventura della squadra che sarà diretta dal general manager Brent Copeland: un primo raduno di quattro giorni per conoscersi meglio e gettare le basi sul 2017.
Sarà una formazione che punterà all’assalto delle più prestigiose corse in calendario, potendo contare su una rosa fortemente competitiva che avrà il suo leader in Vincenzo Nibali. Il siciliano lascia la Astana dopo quattro stagioni ed è pronto, assieme al preparatore tecnico Paolo Slongo, ad aprire una nuova fase della carriera, con l’obiettivo di incrementare il suo bottino di quattro Grandi Giri finora vinti.
Compreso lo Squalo, sono ben otto gli italiani presenti: l’inseparabile Valerio Agnoli, Giovanni Visconti, il fratellino Antonio Nibali, Manuele Boaro, gli uomini veloci Niccolò Bonifazio, e Sonny Colbrelli e l’uomo da Classiche delle Ardenne Enrico Gasparotto. Con loro, altri nomi di rilievo come gli spagnoli Jon Izaguirre, Joaquin Rodriguez e Javier Moreno, gli sloveni Janez Brajkovic e Borut Bozic, il lituano Ramunas Navardauskas, l’australiano Heinrich Haussler e il bielorusso Kanstantsin Siutsou.
A presentare il progetto ci pensa Copeland, che lascia la Lampre assieme al nuovo sponsor Merida e ai corridori Luka Pibernik, Tsgabu Grmay, Chun Kai Feng e Yukiya Arashiro, che daranno un’impronta ancor più internazionale al team: “Il Bahrain ha deciso di investire nel ciclismo perché non c’è attività migliore di questa per farsi conoscere nel mondo. Daremo il massimo per promuovere al meglio questo Paese ]…] La nostra mission è dare un ruolo di rilievo al Bahrain nella mappa del ciclismo“.
Al momento non si conosce ancora la categoria in cui militerà il Bahrain-Merida, ma appare di fatto certa la militanza nel WorldTour, avendo di fatto già ottenuto il primo via libera dall’Uci ed essendo solo in attesa di conferma definitiva.