Amici di Mondiali.net, l’appuntamento con i bilanci delle squadre 2016 prosegue quest’oggi con la IAM Cycling, formazione WorldTour svizzera che è giunta all’ultimo anno di agonismo.
Un anno a due facce per i corridori guidati da Michel Tetaz. Male la prima parte: nessun acuto degno di nota dopo quattro mesi è indubbiamente preoccupante per un team della massima serie. Di lì l’annuncio, già ponderato da tempo, di chiudere l’attività a fine stagione: ecco, così, sopraggiungere un cambio di marcia decisamente notevole, con tante prestazioni brillanti e soprattutto vittorie di peso in occasioni dei grandi appuntamenti.
La necessità di cercare un contratto per la prossima stagione e la mente libera da ogni pressione si rivelano evidentemente decisive per la metamorfosi. Il 24 maggio la data spartiacque della stagione: appena ventiquattro ore dopo l’annuncio dello staff elvetico di chiudere i battenti, ecco che Roger Kluge sorprende tutti al Giro d’Italia nella tappa di Cassano d’Adda.
E mentre contemporaneamente Dries Devenyns porta a casa il Giro del Belgio (il buon corridore sarà profeta in patria anche al Giro di Vallonia), arrivano, nei mesi successivi, gli acuti di Jarlinson Pantano al Giro di Svizzera e soprattutto al Tour de France. Lo scalatore colombiano è grande protagonista sulle strade transalpine, tanto da strappare prematuramente un contratto per la prossima stagione alla corte di Alberto Contador (Trek-Segafredo).
A quel punto manca il successo del leader Mathias Frank che delude enormemente alla Grande Boucle: il corridore elvetico si riscatta alla Vuelta, alzando le braccia sul Camins del Penyagolosa, malgrado una classifica generale andata in fumo.
Un voto positivo lo merita anche Oliver Naesen, che impedisce ad Alberto Bettiol di festeggiare in una corsa WorldTour, il GP Plouay, ed è autore, nel finale di stagione, di secondi posti all’Eneco Tour e al Circuito franco-belga. Una sola soddisfazione, ma ancora alla Vuelta, per lo sprinter Jonas Van Genechten, mentre lo scalatore Jerome Coppel si vede ad inizio anno (primo all’Etoile de Besseges) poi nulla più.
Una IAM positiva per metà, un Frank positivo parzialmente, un Matteo Pelucchi negativo in toto: migliore della sua squadra nel 2015 con quattro successi conseguiti, lo sprinter italiano non ha trascorso una buona annata, non trovando mai la condizione giusta per lottare lì nel mucchio nei finali pianeggianti.
Top moment. Jarlinson Pantano ci prova assiduamente nel corso del Tour de France ed ecco che a Culoz la volontà viene finalmente premiata: è questo il miglior momento della stagione.
Jarlinson Pantano
Matteo Pelucchi
# | Corsa | Vincitore |
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19 | Vuelta a España – Stage 17 – Castellón › Llucena. Camins del Penygolosa | FRANK |
18 | Tour des Fjords – Stage 1 – Os › Bergen | HOWARD |
17 | Bretagne Classic – Ouest-France | NAESEN |
16 | Vuelta a España – Stage 7 – Maceda › Puebla de Sanabria | VAN GENECHTEN |
15 | Tour de Wallonie | DEVENYNS |
14 | Tour de Wallonie – Stage 5 – Engis › Dison | DEVENYNS |
13 | Tour de France – Stage 15 – Bourg-en-Bresse › Culoz | PANTANO |
12 | National Championships Austria – Road Race | BRÄNDLE |
11 | National Championships Switzerland – Road Race | FUMEAUX |
10 | National Championships Austria – ITT | BRÄNDLE |
9 | Tour de Suisse – Stage 9 – La Punt › Davos | PANTANO |
8 | Baloise Belgium Tour | DEVENYNS |
7 | Baloise Belgium Tour – Stage 2 – Knokke-Heist › Herzele | DEVENYNS |
6 | Giro d’Italia – Stage 17 – Molveno › Cassano d?Adda | KLUGE |
5 | Tour of Croatia – Stage 6 – Sveti Martin › Zagreb | ENGER |
4 | Clasica de Almeria | HOWARD |
3 | Etoile de Bessèges | COPPEL |
2 | Etoile de Bessèges – Stage 5 (ITT) – Alès › Alès | COPPEL |
1 | Grand Prix Cycliste la Marseillaise | DEVENYNS |