Dopo due giorni di pausa il grande tennis torna sulle frequenze di Mondiali.net: è il momento, infatti, del racconto delle finali dei tornei di Basilea (ATP), di Vienna (ATP) e di Singapore (WTA Finals).
Atp Basilea (Svi, cemento) – Finale
Nell’atto conclusivo del torneo svizzero arriva il risultato contro-pronostico: ad esultare, infatti, è il croato Marin Cilic (n°12 del mondo e n°4 del torneo), che in 1 ora 39 minuti serve un inaspettato 2-0 al sempre-ostico Kei Nishikori, tennista giapponese n°5 del ranking e n°3 del seeding, sconfitto 6-1, 7-6.
Dopo Cincinnati, Basilea: il cemento si conferma la superficie preferita dal giocatore di Medugorje.
Atp Vienna (Austria, cemento) – Finale
Scatenato Andy Murray: lo scozzese, infatti, n°2 del mondo e n°1 del tabellone, dopo il torneo di Shanghai di 7 giorni fa si aggiudica anche quello sul cemento di Vienna, superando 6-3, 7-6 il francese Jo-Wilfried Tsonga (n°15 dell’ATP e n°6 del seeding) in 1 ora e 50 minuti di gioco. 7° titolo stagionale per il tennista di Glasgow, 71 vittorie e solo 10 sconfitte: un 2016 memorabile.
Wta Finals (Singapore, cemento) – Finale
Concludiamo con le Wta Finals di Singapore, l’ultimo grande appuntamento al femminile: a trionfare, a sorpresa e in soli 78 minuti, è una delle giocatrici dell’anno, ovvero Dominika Cibulkova, 27enne slovacca n°8 del mondo, che schianta 0-2 (3-6, 4-6) la n°1 del ranking, la tedesca Angelique Kerber, incappata in una giornata-no segnata da doppi falli (6) e da errori non forzati (23 contro i 14 della Cibulkova).
Per la player di Bratislava è vittoria-bis dopo il Wta di Linz della settimana scorsa, il 4° successo in totale di un anno da ricordare (da segnalare anche i titoli conquistati sull’erba di Eastbourne e sul cemento di Katowice): nel 2017, forse, si potrà puntare addirittura alla vetta della classifica.
Ora ci si sposta a Parigi: domani, infatti, inizia l’ultimo Masters 1000 ATP.