Napoli ancora a secco in campionato, è 1-1 al San Paolo contro la Lazio; il Torino ne rifila cinque al Cagliari: così i due anticipi della 12^ giornata di Serie A.
Napoli-Lazio 1-1. Crisi di risultati per i partenopei che, tre giorni dopo il pari in Europa col Besiktas, si ripetono con lo stesso punteggio anche contro la Lazio, vera sorpresa di quest’avvio di stagione. E ora sono ben sei le partite senza i 3 punti da parte della squadra di Maurizio Sarri, sulla quale pesa sempre più l’assenza del bomber Milik.
C’è da dire che, nonostante i fischi dei propri tifosi, i campani non esprimono un brutto calcio: sono loro a sbloccare l’incontro dopo appena sette minuti grazie a Marek Hamsik, ma sono anche loro a subire dopo appena due minuti la rete biancoceleste per un evidente errore dell’estremo difensore Reina sfruttato da Keita. E poi tanto gioco, ma poca concretezza: chi gioisce è Simone Inzaghi, che vede la sua squadra salire a quota 22 punti in classifica, momentaneamente terza in solitaria.
“Abbiamo fatto una grande gara, ma in questo momento non concretizziamo le occasioni”, commenta il tecnico toscano ai microfoni di Premium, mentre il suo collega laziale, pur ammettendo che la sua squadra ha non poco sofferto, si dichiara soddisfatto e continua a predicare umiltà, unico modo per “rimanere in alto alla classifica”.
Torino-Cagliari 5-1. Impressiona il Toro di Sinisa Mihajlovic: sono cinque le reti rifilate ai sardi, impotenti di fronte al gioco della formazione piemontese. Granata subito in vantaggio con Belotti dopo appena due minuti e poi tutta la gara è in discesa, complice anche la superiorità numerica nella ripresa per espulsione di Dessena. Sotto una pioggia battente ci pensano ancora Belotti, poi Ljajic, Baselli e Benassi per un risultato che condanna gli isolani, innocui lontano dal Sant’Elia.
Allo Stadio Grande Torino è invece Grande Torino: lo sa bene Miha, che parla a ragione di “miglior partita della stagione“: “I miei giocatori sembravano tutti dei pugili scatenati ed arrabbiatissimi – sono le parole del tecnico serbo – Abbiamo segnato cinque gol e siamo miglior attacco della Serie A, questo è il segno che non abbiamo solo grinta, ma giochiamo anche un bel calcio“.