Stefano Pioli è il nuovo allenatore dell’Inter: la società nerazzurra ha annunciato di aver raggiunto l’accordo con l’ex tecnico della Lazio fino al giugno 2018.
Mancava soltanto la conferma ufficiale, ma la trattativa che avrebbe portato il cinquantunenne parmense sulla panchina del club milanese era già cosa fatta da alcuni giorni. E così, effettuata la risoluzione del contratto col club biancoceleste, a cui era ancora formalmente legato, eccolo intaprendere questa nuova avventura al posto dell’allenatore ad interim Stefano Vecchi, sostituto dell’esonerato Frank De Boer.
La situazione che Pioli si trova a gestire non è delle più facili: la squadra occupa attualmente il nono posto in campionato con 17 punti, frutto di 2 pareggi, cinque vittorie ed altrettante sconfitte, oltreché un’Europa League già quasi completamente compromessa. Riportare la fiducia nello spogliatoio è il compito primario del nuovo tecnico, che avrà subito un debutto di fuoco: domenica 20 novembre sarà la volta del derby contro il Milan terzo in classifica e galvanizzato dai buoni risultati dell’ultimo mese.
Non avrà molto tempo per lavorare con l’intera rosa, comunque, essendo ben 13 giocatori impegnati con le nazionali: così, nel primo allenamento che dirigerà il 9 novembre, giorno prima della presentazione ufficiale assieme ai suoi collaboratori (l’allenatore in seconda Giacomo Murelli, il collaboratore tecnico Davide Lucarelli e i preparatori atletici Matteo Osti e Francesco Perondi), dovrà fare i conti con pochi uomini a disposizione.
E dovrà subito chiarire le idee sul modulo di gioco per il quale opterà: probabile l’impiego di un 4-3-3 con centrocampo formato da Brozovic, medel e Joao Mario e attacco composto da Candreva, Icardi e Perisic; in alternativa, si pensa ad un 4-2-3-1 con Candreva, Banega e perisic dietro l’uomo più avanzato Icardi.
Intanto, l’Inter ha comunicato di aver sostituito l’ex amministratore delegato Michael Bolingbroke nel Consiglio di Amministrazione con Zhenyu Gong, vice presidente di Suning International Business.