L’Unione Ciclistica internazionale ha deciso di non decidere: parte della riforma del sistema WorldTour slitterà ancora di due anni e dal 2017, dunque, avremo ancora una massima serie con 18 squadre.
Una presa di posizione che era nell’aria e che è stata ora formalizzata dal Presidente Brian Cookson al termine di una riunione tenutasi a Ginevra per decidere le regole in vista della prossima stagione. La riforma inizialmente approvata avrebbe previsto un WorldTour con 17 squadre dal prossimo anno e sedici nel 2018, ma a causa di minacce di ricorsi a seguito di una probabile esclusa, si è preferito lasciare ancora una volta tutto immutato fino al 2019, quando i team passeranno a 17 e l’anno successivo a 16.
Via libera, dunque, a Dimension Data, Bora-Hansgrohe e Bahrain-Merida: la prima, fanalino di coda della classifica internazionale, rischiava seriamente di dover retrocedere tra le Professional a vantaggio delle altre due formazioni, che hanno nel frattempo costruito compagini di altissimo livello, facendo perno rispettivamente attorno al campione del mondo Peter Sagan e al vincitore del Grandi Giri Vincenzo Nibali. Ora non rimane che l’ufficialità da parte di Ernst&Young, chiamata ad esaminare le singole licenze, ma sarà ormai una formalità.
Nella stessa sede l’Uci ha ratificato il nuovo calendario WorldTour comprensivo di 37 corse: alle 17 già facenti parte quest’anno si aggiungono 10 nuovo ingressi, tra cui l’italiana Strade Bianche. E si è deciso di non rendere obbligatoria la partecipazione delle compagini di Serie A alle nuove prove, rendendo la loro presenza, quindi, totalmente volontaria.
Infine, spunta una nuova corsa WorldTour all’orizzonte. Dopo il fallimentare Giro di Pechino, progetto accantonato dopo quattro edizioni, ecco che dalla Cina si dovrebbe disputare il Tour of Guanxi, nell’omonima vasta regione a sud del Paese asiatico. Ad organizzare l’evento, che avrà la durata di sei giorni, sarà Wanda Sports, gruppo a capo di Infront Sports & Media, che lo collocherebbe al termine della stagione, occupando il posto lasciato scoperto dall’Abu Dhabi Tour che migra nel mese di febbraio. La corsa sarebbe già stata presentata ai media locali, quindi si attende soltanto l’annuncio ufficiale.